CHIEDILO A POC RADIO ITALIA

La rubrica che dà voce alle tue domande

Abbiamo deciso di aprire questa nuova rubrica per un motivo molto semplice: ascoltare davvero chi fa parte della nostra community su Telegram.

“Chiedilo a PoC Radio Italia” è uno spazio pensato per voi, per raccogliere domande, dubbi, curiosità, proposte e idee da parte di chi ogni giorno anima – anche solo in silenzio – il nostro gruppo. Nessuna domanda è banale, nessuna richiesta è fuori luogo. Se riguarda il mondo PoC, il modo in cui comunichiamo, i dispositivi, le licenze, la rete, i problemi reali o anche solo un’opinione personale… allora merita spazio.

Perché questa rubrica?

Perché la nostra comunità vale. Perché siamo consapevoli che dietro ogni iscritto su Telegram c’è una persona reale, con un vissuto, un’esperienza, una domanda in testa. E perché troppo spesso nei gruppi online si rischia di parlare a qualcuno, invece di parlare con qualcuno.

Con questa iniziativa vogliamo cambiare passo: creare un dialogo, non un monologo. Le vostre domande saranno raccolte, selezionate e trasformate in risposte pubblicate direttamente sul portale PoC Radio Italia. Risposte chiare, dirette, accessibili a tutti. Nessuna supercazzola tecnica, solo contenuti utili.

Come funziona?

È semplicissimo:

  • Scrivi la tua domanda direttamente nel gruppo Telegram.
  • La tua domanda, la trasformiamo in un articolo completo.
  • L’articolo, lo pubblichiamo sul portale e lo condividiamo con tutti.

Uno spazio che nasce per crescere

“Chiedilo a PoC Radio Italia” non è solo una rubrica. È un modo per dare forma concreta alla partecipazione, per far emergere i bisogni reali, le perplessità comuni, e anche per rafforzare il legame tra il portale e Telegram, tra la voce ufficiale e quella della base.

Hai qualcosa da chiedere? È il momento giusto.
La tua voce è importante. E adesso ha finalmente uno spazio dove essere ascoltata davvero.
Scrivi su Telegram. Noi siamo qui.

Stanchi ma Felici, Uniti per il 72° Raduno dei Bersaglieri

L’associazione Eurosoccorso ODV desidera condividere la soddisfazione per un evento che resterà nei nostri cuori: la copertura sanitaria e radio del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri a Marsala.

Per una settimana, abbiamo garantito la presenza e il coordinamento di tutti gli operatori sanitari in campo, grazie alla nostra sala operativa allestita presso il Commissariato di Polizia di Stato di Marsala, che ringraziamo sentitamente. Un grazie sincero al Dirigente, agli agenti e ai funzionari per l’ospitalità e la collaborazione quotidiana.

Un ringraziamento speciale va anche a tutti i nostri volontari, che con spirito di servizio hanno presidiato ogni zona operativa, dimostrando ancora una volta quanto cuore c’è dietro ogni divisa.

E naturalmente… grazie agli amici di PoC Radio Italia per il prezioso supporto radio e logistico, sempre pronti a fare rete, anche fuori dalla rete.

Stanchi, sì. Ma felici. E pronti a ripartire.

PoC Radio Italia al fianco di Eurosoccorso ODV durante il 72° Raduno dei Bersaglieri

PoC Radio Italia è stata lieta di offrire il proprio supporto all’associazione Eurosoccorso ODV nella gestione delle comunicazioni radio durante il 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri a Marsala.

Il sistema di comunicazione PoC per tutta la durata dell’evento si è dimostrato efficiente, continuativo e protetto, contribuendo al coordinamento delle attività sanitarie dalla Sala Operativa allestita presso il Commissariato di Polizia di Stato, nel pieno rispetto della privacy, della sicurezza operativa e delle esigenze del settore sanitario.

Un sentito ringraziamento a tutti i volontari coinvolti, alla Polizia di Stato per la collaborazione istituzionale, e naturalmente a tutto lo staff di Eurosoccorso per l’impegno straordinario dimostrato sul campo.

La nostra rete è fatta di persone, prima ancora che di tecnologia.

IconVNet: piattaforma PoC professionale – Analisi tecnica completa

IconVNet è una piattaforma Push-to-Talk over Cellular (PoC) nata per offrire comunicazioni immediate, affidabili e scalabili su reti dati (3G, 4G, 5G, Wi-Fi) a utenti professionali: aziende, operatori di soccorso, sicurezza privata e pubblica amministrazione.
Si posiziona come alternativa di alto livello rispetto a soluzioni più generaliste come RealPTT, Zello, o ESChat.

Architettura Tecnica di IconVNet

IconVNet si basa su un’infrastruttura server robusta e modulare:

  • Server principali: gestione autenticazioni, dispatching audio, messaggistica.
  • Server di ridondanza: garantiscono alta disponibilità (HA) con failover automatico.
  • Server di localizzazione GPS: gestiscono tracking e gestione mappe.
  • Server di storage: archiviano registrazioni audio e log eventi.
  • Server di amministrazione: gestione utenti, gruppi, permessi, priorità.

Tutti i server sono clusterizzati e supportano bilanciamento di carico.

Protocolli utilizzati da IconVNet

IconVNet utilizza protocolli standard industriali combinati a protocolli proprietari ottimizzati per il PoC:

ComponenteProtocolloFunzione
Comunicazione voceSIP + RTPStabilisce e gestisce sessioni PTT
Trasmissione dati (testo, immagini)HTTP/HTTPSSicuro e cifrato
Localizzazione GPSNMEA + TCP/IPTrasmissione posizioni
Registrazione trafficoProtocolli proprietari IconVNetCompressione audio e archiviazione
Controllo remoto deviceMQTT-like (proprietario)Gestione remota dispositivi e parametri
SicurezzaTLS/SSLCifratura completa dei canali dati e voce

Nota: Il traffico audio viene compresso con codec efficienti tipo AMR o Opus, garantendo qualità eccellente anche con basse larghezze di banda.

Differenze tra IconVNet e RealPTT (e piattaforme simili)

FattoreIconVNetRealPTTZelloESChat
Proprietà serverDedicati IconVNetCloud RealPTT (Cina)Cloud pubblicoCloud USA
Protocollo baseSIP, RTP + ProprietarioSIP + ProprietarioProprietarioSIP, RTP
Server in Europa✅❌❌✅
Backup e ridondanza✅ (HA)❌ (a pagamento)❌✅
Privacy e GDPR Compliance✅❌❌Parziale
Priorità chiamata interna✅✅❌✅
LicenzeProprietarie annualiProprietarie annualiFreemiumLicenze aziendali

In breve:

  • IconVNet è progettato per ambienti europei e GDPR-compliant.
  • RealPTT ha server principalmente basati in Cina, con problematiche relative alla privacy.
  • Zello è un’app consumer adattata, non adatta a uso critico.
  • ESChat è un concorrente diretto, ma più focalizzato su grandi enti USA.

Ubicazione dei Server IconVNet

Gli attuali server principali di IconVNet (versione europea) sono localizzati:

  • Primario: Data center a Francoforte (Germania), ISO 27001 certificato.
  • Backup: Data center a Parigi (Francia), con mirror asincrono dei dati principali.
  • Dispatch Center Web: disponibile tramite cloud europeo dedicato (AWS Frankfurt, Hetzner, OVHcloud).

Aspetti di sicurezza dei data center:

  • ISO 27001, 27017 e 27018 (sicurezza informatica e protezione dati personali).
  • Accesso fisico controllato 24/7.
  • Connessioni ridondanti multiple in fibra ottica Tier 1.

Reale affidabilità della piattaforma

Punti di forza:

  • Alta disponibilità (uptime garantito >99,9%) grazie a server clusterizzati.
  • Failover automatico in caso di guasto hardware o di rete.
  • Riduzione della latenza grazie a server posizionati in Europa.
  • Backup giornalieri di configurazioni e dati vitali.
  • Piani di disaster recovery attivi su più livelli.

Criticità (potenziali):

  • Come tutte le piattaforme PoC, dipende dalla rete dati: senza connessione mobile o Wi-Fi non può funzionare.
  • Alcune funzioni (es. streaming video da bodycam PoC) richiedono più banda rispetto al solo traffico voce.

IconVNet rappresenta una delle soluzioni PoC più solide disponibili oggi in Europa per comunicazioni professionali.
La combinazione di protocollo standard SIP/RTP, server europei certificati, cifratura TLS e alta disponibilità la rende idonea anche per contesti critici come sicurezza pubblica, trasporti, protezione civile e servizi industriali.

Chi cerca un’alternativa a RealPTT o Zello per uso operativo serio troverà in IconVNet una piattaforma realmente affidabile, sicura e scalabile.

Che cos’è la piattaforma RealPTT?

RealPTT è una piattaforma proprietaria sviluppata da un’azienda cinese (RealPTT Network Technology) per offrire servizi PoC (Push-to-Talk over Cellular).

In breve:

  • RealPTT è un ecosistema chiuso, composto da:
    • App mobili Android/iOS (RealPTT, RealDispatch, ecc.).
    • Server cloud proprietari.
    • Dispositivi compatibili (radio PoC di varie marche come Inrico, Telo Systems, e altri).
  • I dispositivi e le app RealPTT comunicano fra loro tramite connessione IP (su 3G, 4G, 5G o Wi-Fi), usando:
    • SIP (Session Initiation Protocol) per la gestione della chiamata.
    • RTP (Real-Time Transport Protocol) per la trasmissione audio.
    • Protocolli proprietari aggiuntivi per funzioni specifiche (priorità interne, posizione GPS, messaggi testo/immagine, controllo remoto).

“RealPTT” è più corretto definirla:

  • Una piattaforma e servizio cloud per comunicazioni PTT su IP.
  • Non un vero e proprio “protocollo” standard universale tipo SIP o RTP come spesso erroneamente si crede.

Caratteristiche principali di RealPTT

FunzionalitàDescrizione
Push-to-TalkComunicazione istantanea su IP
Gruppi dinamiciCreazione/gestione gruppi parlanti
Monitoraggio GPSPosizione real-time dei dispositivi
MessaggisticaTesto, immagini e note vocali
Priorità di chiamataImpostazione livelli di priorità nei gruppi
RegistrazioneAudio delle comunicazioni registrabile su server
Dispatch CenterSoftware per il controllo centralizzato degli utenti

È importante sapere:

  • RealPTT funziona solo se hai una connessione dati attiva (rete cellulare o Wi-Fi).
  • RealPTT usa server cinesi o server custom installabili (per progetti privati).
  • I dispositivi devono essere compatibili o registrati sulla piattaforma.
  • Non dà priorità automatica sulle TLC in caso di emergenza in Italia o altri paesi.
  • Esistono alternative a RealPTT, come Inrico, Iconvnet, Zello Work, ESChat, Kodiak PTT+, ecc.

RealPTT = piattaforma PoC proprietaria che sfrutta protocolli IP esistenti + gestione cloud/server privati + app dedicate.

Uomo pensieroso osserva una radio PoC: riflessione sul bias del sopravvissuto nella crescita delle community

BIAS DEL SOPRAVVISSUTO: L’ERRORE CHE OSTACOLA LA CRESCITA DI UNA VERA COMMUNITY

Nel mondo delle PoC Radio – e non solo – c’è un errore di valutazione che può compromettere la crescita di una vera community: si chiama bias del sopravvissuto.

È una trappola mentale subdola, ma diffusissima: quella di guardare solo chi ha avuto successo, ignorando completamente chi non ce l’ha fatta. Ma se vogliamo costruire una piattaforma inclusiva e realmente utile, dobbiamo imparare a vedere anche ciò che non si vede.

Cos’è il bias del sopravvissuto?

È una distorsione cognitiva che si verifica quando si prendono decisioni o si traggono conclusioni basandosi solo sugli esempi “sopravvissuti” a un processo, ignorando quelli che sono stati esclusi o hanno fallito.

In parole povere: si valuta solo ciò che è visibile, e si dimentica tutto ciò che è stato scartato lungo la strada.

L’esempio famoso: gli aerei della Seconda Guerra Mondiale

Durante la guerra, gli Alleati analizzarono gli aerei tornati dalle missioni per capire dove rinforzarli. Notarono molti fori nelle ali e nella fusoliera, e pensarono di rafforzare quelle aree.

Ma il matematico Abraham Wald ribaltò la prospettiva: propose di rafforzare le parti non colpite sugli aerei rientrati, perché quelle stesse aree, se colpite, facevano precipitare l’aereo. Gli aerei colpiti lì non tornavano mai indietro, e quindi non erano visibili nell’analisi.

Applicazione reale: PoC Radio Italia

In una community il bias del sopravvissuto si manifesta così:

  • Guardiamo i canali attivi, e pensiamo che la piattaforma funzioni sempre bene.
  • Vediamo utenti presenti ogni giorno, e concludiamo che “basta volerlo” per essere attivi.
  • Ma non vediamo chi ha acceso una radio e non ha trovato nessuno, chi ha creato un canale che non è mai decollato, o chi ha provato e ha mollato in silenzio.

Questo errore ci porta a consolidare ciò che già funziona, ma a trascurare chi potrebbe aver bisogno solo di una piccola spinta per ripartire.

Come superare il bias del sopravvissuto

Riconosci l’invisibile.
Dietro ogni successo ci sono decine di tentativi falliti che non vediamo.

Cerca le storie incomplete.
Chiediti: chi ha provato e non è riuscito? Cosa gli è mancato?

Non imitare, comprendi.
Invece di copiare chi ce l’ha fatta, analizza le condizioni che lo hanno permesso.

Aiutare chi parte da zero.
Strumenti, ascolto e supporto anche a chi non ha ancora un pubblico.

Cosa fa PoC Radio Italia per evitarlo?

Per contrastare questo errore sistemico, abbiamo deciso di:

Premiare la partecipazione attiva, ma anche…
Sostenere chi vuole iniziare con un proprio canale, offrendo una licenze gratuite annuale a chi crea un gruppo con almeno 5 utenti.
Ascoltare chi ha smesso di parlare, per capire come migliorare l’esperienza di tutti.

Il bias del sopravvissuto è potente perché ci fa sentire ottimisti, ma rischia di renderci ciechi. Una community forte non è fatta solo da chi ce l’ha fatta, ma anche da chi viene messo nelle condizioni di provarci, sbagliare e riprovare.

PoC Radio Italia vuole essere uno spazio per tutti, non solo per i sopravvissuti. E tu, da che parte vuoi stare?

PERCHÉ POC RADIO ITALIA È LA SOLUZIONE IDEALE PER OGNI CAMPERISTA

IL TUO SPIRITO LIBERO MERITA UNA RETE LIBERA

Camperista significa viaggiatore. Non uno qualunque, ma uno che sceglie la strada, la natura, l’inaspettato. E proprio perché sei così, non puoi dipendere da un social, da un’app che ti isola, o da una connessione che sparisce. PoC Radio Italia nasce per persone come te: indipendenti, attive, vere.

SEI SEMPRE IN MOVIMENTO, MA NON DEVI SENTIRTI SOLO

Le aree di sosta spesso sono deserte, la linea internet va e viene, i telefoni a volte non prendono. Ma con una PoC Radio e la piattaforma PoC Radio Italia, sei connesso a una comunità reale di viaggiatori, h24. Una chiamata, e qualcuno ti risponde. Non serve chattare, non servono “amici” finti: qui si parla. Sul serio.

CHIEDI AIUTO, DAI AIUTO, CONDIVIDI LA STRADA

Hai bucato in mezzo alla Maremma? Non trovi un’area attrezzata aperta? Ti serve un consiglio su dove fermarti per la notte? Con PoC Radio Italia puoi parlare in tempo reale con altri camperisti in ascolto. Non sei più solo. E puoi essere d’aiuto anche tu.

COSA PUOI ASPETTARTI?

Qui non servono esami, nominativi o ponti radio. Ma non è nemmeno una chat da tastiera o un’app anonima. PoC Radio Italia è una rete radio moderna, con qualità cristallina, canali tematici, sala operativa, assistenza e soprattutto… persone vere, come te.

FUNZIONA ANCHE DOVE IL CELLULARE NON VA

Usa la rete dati, anche minima. E dove il cellulare non chiama, con un dispositivo PoC Radio e una SIM multi operatore spesso passa. Il consumo è ridicolo (1 GB può bastare per un mese di utilizzo). E puoi usarla sia con smartphone che con dispositivi PoC dedicati, robusti, pronti, facili.

6. PERCHÉ ENTRARE ORA, E NON DOPO?

Perché la differenza tra “sapere” che esiste qualcosa e usarLo davvero quando serve può essere la tua sicurezza. Oppure la tua occasione di conoscere qualcuno davvero speciale. Entra ora in PoC Radio Italia, anche solo con una licenza demo. Scopri se fa per te (spoiler: lo è).

7. IL MESSAGGIO CHE NON DEVI DIMENTICARE

“La strada è bella se sai dove andare, ma è più bella se sai che qualcuno ti ascolta.”

Il primo passo?

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