Inrico S100

L’Inrico S100 rappresenta uno dei modelli pionieri della comunicazione Push-to-Talk su rete cellulare prodotti da Inrico. Compatto, robusto e progettato per ambienti professionali, questo dispositivo ha segnato un’evoluzione importante nel passaggio dai tradizionali walkie-talkie ai moderni terminali PoC. Con il suo design semplice ma funzionale, è stato spesso scelto da imprese di sicurezza, logistica e cantieri per la sua affidabilità operativa su rete 3G/4G.

Scheda Tecnica Inrico S100

CaratteristicaDettaglio
ModelloInrico S100
TipologiaRadio PoC Portatile
Rete2G / 3G / 4G LTE
Wi-Fi802.11 a/b/g/n
BluetoothVersione 4.0
GPSSupportato
Sistema OperativoAndroid 6.0
Display1.77″ TFT LCD
Memoria512MB RAM / 4GB ROM
Slot SIM1x Micro SIM
Batteria4000mAh (rimovibile)
Durata operativaFino a 72 ore in standby
CertificazioniCE, FCC, RoHS
Peso230 g
Dimensioni126 x 60 x 30 mm
Connettività aggiuntivaJack audio 3.5mm, porta micro USB

Grazie alla sua robustezza e semplicità d’uso, l’Inrico S100 rimane ancora oggi una valida scelta per chi cerca affidabilità nel mondo della comunicazione PoC professionale.

La PoC spiegata ai radioamatori: oltre il DMR, senza tradire lo spirito della radio

Introduzione: un ponte tra due mondi

Se sei un radioamatore, non hai bisogno che qualcuno ti spieghi cos’è la magia del PTT. Quel clic. Quel silenzio prima della voce. Quell’adrenalina quando si apre un collegamento inaspettato.

Ma oggi, nel 2025, esiste un’altra dimensione della radio che non passa per le onde VHF o UHF. Un’evoluzione, non una sostituzione. Un’opportunità, non una minaccia. Si chiama PoC – Push-to-Talk over Cellular.

E no, non è Zello. Non è una app per ragazzini. È qualcosa che, se guardata con occhi da radioamatore, parla il tuo stesso linguaggio. Solo su un’altra frequenza.

La tecnologia PoC: cos’è davvero?

La PoC è un sistema che sfrutta la rete dati (Wi-Fi, 4G, 5G) per trasmettere voce, messaggi e posizione in modo istantaneo, attraverso dispositivi che sembrano radio… e si usano come radio.

Ma anziché usare ponti radio fisici, usa server cloud. Anziché occupare frequenze, sfrutta l’infrastruttura dati. Il risultato? Copertura globale, gestione intelligente dei gruppi, audio sempre pulito, e interfacce moderne.

E sai qual è la cosa interessante? Molti concetti PoC sono gemelli di quelli DMR.

Psicologia del radioamatore: perché ti sembrerà familiare

Chi fa radio, lo fa per passione, curiosità, desiderio di scoprire. E soprattutto, per comunicare in modo libero, creativo, personale.

Ecco perché tanti radioamatori sono passati al DMR: perché rivedevano in quel mondo digitale un’evoluzione naturale dell’analogico. Talkgroup, ID univoci, slot temporali, ponti ripetitori digitali…

La PoC non è in contrapposizione a questo, ma è semplicemente un ulteriore livello. Invece del ponte ripetitore fisico, c’è il server. Invece dell’ID DMR, c’è il tuo profilo PoC. Ma la logica è la stessa. E per molti versi è persino più flessibile.

“Sì, ma non è vera radio!” – Il blocco mentale più diffuso

Qui serve onestà. Tanti radioamatori snobbano la PoC con un riflesso automatico: “Non c’è RF, non è radio.”
Ma la domanda non è “è radio?”, bensì: “mi dà lo stesso valore?”

  • Posso comunicare con un gruppo in mezzo secondo? Sì.
  • Posso farlo anche in emergenza, con fallback su Wi-Fi o rete backup? Sì.
  • Posso avere terminali rugged, con PTT fisico, auricolari, accessori? Sì.
  • Posso parlare con chiunque, ovunque? Sì.

È vero: non moduli un segnale a 145 MHz. Ma stai usando un linguaggio che nasce dalla radio. Solo che si evolve. Come ha fatto la fonia. Come ha fatto il packet. Come hai fatto tu quando sei passato dal bibanda analogico al DMR.

Vantaggi reali che un radioamatore può comprendere

Ecco cosa apprezzerai subito, se vieni dal mondo della radio tradizionale:

AspettoDMRPoC
CoperturaLimitata al ponteIllimitata (dove c’è rete)
InfrastrutturaRipetitori fisiciServer cloud
Gestione gruppiTalkgroupCanali PoC
ApparatiRadio DMRTerminali PoC con PTT
Costo inizialeAlto (radio + ponte)Basso (device e server già pronti)

E in più: niente SWR, niente QRM, niente autorizzazioni RF. Tutta la gestione passa da una piattaforma intelligente che puoi configurare in 5 minuti.

Ma allora… perché un radioamatore dovrebbe provare la PoC?

Non per sostituire la radio.
Non per abbandonare il radiantismo.
Ma per espandere il proprio orizzonte.

Immagina: il tuo gruppo DMR ha problemi di copertura. Con la PoC puoi crearne uno parallelo, identico, che funziona sempre, in città come in montagna.
Oppure: vuoi coinvolgere amici che non sono radioamatori, ma vogliono comunicare come in radio. La PoC è perfetta per loro.
O ancora: vuoi integrare il tuo sistema DMR con una fallback PoC per backup o sicurezza. È già possibile.

La PoC non è un gioco. È un ponte tra il mondo radiantistico e il futuro della comunicazione mobile.

Conclusione: il radioamatore del futuro è aperto, non nostalgico

Se sei un vero radioamatore, sai che la curiosità è l’anima della radio.
Che ogni nuova tecnologia è uno spunto, non una minaccia.
Che ciò che conta non è solo come trasmetti… ma cosa trasmetti, con chi, e perché.

Per questo ti invitiamo a provare la PoC. Senza pregiudizi. Con lo spirito di sempre.
Perché i veri radiantisti, quelli che hanno acceso la passione anche nei momenti più duri, sono gli stessi che oggi accenderanno la voce anche sulla rete.

Provala. Non ti stai tradendo. Ti stai evolvendo.

Esiste una similitudine tra il sistema PoC (Push-to-Talk over Cellular) e la radio DMR (Digital Mobile Radio)?

Sì, esistono delle similitudini tra PoC (Push-to-Talk over Cellular) e DMR (Digital Mobile Radio), ma anche differenze sostanziali. Vediamole in modo chiaro, con un confronto diretto:

SIMILITUDINI tra PoC e DMR

AspettoPoCDMRSimilitudine
Comunicazione PTTSì, con tasto push-to-talk virtuale o fisicoSì, con tasto fisicoEntrambi permettono comunicazioni istantanee “a pulsante”
Uso a gruppi / canaliSì, gruppi configurabili via serverSì, talkgroup predefinitiEntrambi supportano gruppi e chiamate selettive
Audio digitaleSì, via VoIPSì, via codec digitale (AMBE+)Entrambi forniscono audio digitale
Utilizzabile con terminali similiSmartphone rugged o dispositivi stile radioRadio DMR portatili e veicolariEntrambi usano dispositivi portatili simili all’occhio esterno
Funzioni evoluteGeolocalizzazione, messaggistica, allarmiTelemetria, messaggi, allarmiEntrambi supportano funzioni oltre la semplice voce

DIFFERENZE tra PoC e DMR

AspettoPoCDMR
Tipo di reteBasato su rete dati (4G/5G/Wi-Fi)Basato su radiofrequenza (VHF/UHF)
LicenzeNessuna licenza RF, ma a volte serve licenza software/serverServe licenza per uso di frequenze radio
CoperturaIllimitata, dipende da internetLimitata al range RF (ripetitori, link RF)
Dipendenza da internetTotaleNessuna (funziona anche offline)
SicurezzaDipende dal server/provider (criptazione, cloud, ecc.)Può essere cifrato, ma vulnerabile se non configurato bene
InteroperabilitàProprietaria, spesso chiusa su server specificiStandard aperto ETSI, molte radio compatibili tra loro
Tempo realeHa una piccola latenza dovuta al VoIPMolto più istantaneo via RF

Riepilogando

  • PoC è come un “DMR virtuale” che viaggia su internet. È flessibile, facile da implementare, e scalabile, ma dipende dalla rete dati.
  • DMR è più robusto in ambienti senza internet, ideale per chi vuole una soluzione completamente autonoma e indipendente.

Similitudine ideale per capirli

Immagina:

  • DMR è come un camminare su una strada reale (autonomia, costruita da te, ma limitata alla zona).
  • PoC è come usare un’app su Google Maps: raggiungi tutto il mondo, ma solo se c’è connessione dati.

Zello: analisi approfondita e confronto con le migliori piattaforme PoC

Cos’è Zello?

Zello è una delle applicazioni Push-to-Talk (PoC) più conosciute al mondo. Nata come app gratuita per dispositivi mobili, si è affermata per la sua semplicità d’uso, la velocità di trasmissione vocale e l’ampia base utenti globale. A oggi è disponibile in due versioni distinte:

Le due versioni di Zello

1. Zello Free (Consumer)

  • Gratuita per Android, iOS, Windows.
  • Permette comunicazioni PTT 1-a-1 e su canali pubblici o privati.
  • Audio in tempo reale, memorizzazione cronologia vocale.
  • Compatibile con accessori PTT fisici via Bluetooth.
  • Nessuna funzione di tracciamento GPS o gestione flotte.
  • Nessuna console di amministrazione centralizzata.
  • Utile per comunicazione informale o comunitaria.

2. Zello Work (Business)

  • A pagamento (licenze mensili per utente, da $6 circa).
  • Include console amministrativa cloud-based.
  • Crittografia dati e gestione ruoli.
  • Backup messaggi, registri di attività.
  • Supporto prioritario.
  • Possibilità di integrazione limitata GPS, ma solo via API esterne.

Pro e Contro di Zello

AspettoZello FreeZello Work
PrezzoGratuitaLicenza mensile per utente
Console di gestioneNo
Tracciamento GPSNoParziale, tramite API
Supporto dispositivi PoCLimitatoParziale, se Android
Qualità audioAltaAlta
Integrazione hardwareDiscreta (solo via app)Migliorabile
Ideale perComunità, gruppi socialiAziende piccole, temporanee

Confronto con altre piattaforme PoC

PiattaformaConsole DispatchGPS LiveCompatibilità PoC RadioLicenzaNote principali
ZelloSolo versione WorkParzialeLimitata (Android generico)Free + WorkNessun dispatch avanzato
IconvnetCompletaTotale (Inrico, Talkpod, ecc.)Licenza annualeServer in Europa, affidabile
Inrico POCCompletaIntegrata perfettamenteLicenza + dispositiviOttimizzata per flotte
Global PTTCompletaBuonaLicenza cloudServer internazionali
ESChatCompleta + LMRAlta compatibilità + bridge radioCostosaAltamente sicura (militare)

Punti di forza e debolezza nel confronto

✅ Dove Zello vince:

  • Semplicità d’uso (soprattutto nella versione Free).
  • Bassa barriera d’ingresso: installi e parli in pochi secondi.
  • Perfetta per gruppi sociali, comunità online, eventi temporanei.

❌ Dove Zello perde:

  • Assenza di funzioni dispatch avanzate.
  • Nessuna gestione centralizzata reale nella versione Free.
  • Supporto ai dispositivi PoC non ottimizzato.
  • GPS e localizzazione solo tramite integrazioni complesse.

Quando scegliere Zello?

Zello è ideale se:

  • Hai bisogno di una soluzione gratuita per comunicare in piccoli gruppi.
  • Vuoi un’app facile, senza configurazioni complesse.
  • Piccolo gruppo di volontariato, un’associazione locale o un gruppo di amici.
  • Vuoi un sistema temporaneo da attivare e disattivare a piacere.

Zello NON è adatto se:

  • Devi gestire flotte operative o centralizzare le comunicazioni.
  • Ti servono tracciamento GPS in tempo reale e mappe.
  • Vuoi un’infrastruttura aziendale solida, sicura e integrata.
  • Hai già dispositivi PoC dedicati (radio Android rugged).

Zello è una delle soluzioni PoC più popolari ma meno professionali nel senso stretto del termine. È perfetta per scenari amatoriali o comunitari, ma non regge il confronto con piattaforme come Iconvnet, Inrico POC Platform o Global PTT, pensate per contesti operativi reali.

Se hai bisogno di un dispatch center vero, tracciamento GPS affidabile, compatibilità PoC radio e gestione utenti, la scelta deve ricadere su piattaforme professionali. Se invece cerchi solo un modo per comunicare tipo walkie-talkie in modo semplice e gratuito, Zello è ancora una delle migliori app in circolazione.

Classifica delle principali piattaforme PoC nel 2025

Non esiste una classifica ufficiale universale, ma è possibile individuare le piattaforme più diffuse, affidabili e apprezzate sulla base di caratteristiche tecniche, adozione nel settore e feedback degli utenti. Di seguito una panoramica dettagliata:

1. Iconvnet

  • Punti di forza:
    • Infrastruttura stabile e in crescita, con server in Europa.
    • Compatibilità completa con dispositivi Inrico e altri brand Android.
    • Central dispatch moderno, tracciamento GPS in tempo reale, gestione utenti avanzata.
    • Comunità attiva, supporto tecnico diretto, continuo sviluppo.
    • Particolarmente adatta a realtà aziendali e associative.
  • Limiti:
    • Richiede licenza attiva (annuale).
  • Target: aziende, enti locali, gruppi organizzati, volontariato.

2. Inrico POC Platform

  • Punti di forza:
    • Sviluppata dal noto produttore hardware Inrico, è perfettamente integrata con i suoi dispositivi.
    • Dispatch professionale, mappe live, gestione canali avanzata.
    • Ottimizzata per grandi flotte e centrali operative.
  • Limiti:
    • Poco conosciuta al di fuori degli ambienti aziendali che usano Inrico.
    • Poco documentata in lingua italiana.
  • Target: trasporti, logistica, flotte aziendali.

3. Zello

  • Punti di forza:
    • Interfaccia user-friendly, ampia base utenti.
    • Disponibile una versione gratuita.
  • Limiti:
    • Le funzionalità professionali sono limitate alla versione Pro.
    • Non supporta nativamente dispatch avanzati o tracciamento GPS.
  • Target: pubblico generico, piccoli gruppi.

4. ESChat

  • Punti di forza:
    • Crittografia avanzata, sicurezza livello governativo.
    • Compatibile con reti LMR e sistemi radio.
  • Limiti:
    • Costosa, pensata per forze dell’ordine e militari.
  • Target: agenzie governative, emergenza, militare.

5. RealPTT

  • Punti di forza:
    • Economica, semplice, funziona con Android.
  • Limiti:
    • Stabilità variabile, supporto limitato.
  • Target: uso base, entry level.

6. TeamPTT

  • Punti di forza:
    • Supporto per dispositivi rugged e industriali.
    • Funzioni base di dispatch e geolocalizzazione.
  • Limiti:
    • Disponibilità limitata per alcuni mercati.
  • Target: industria, cantieri, vigilanza privata.

7. Global PTT

  • Punti di forza:
    • Copertura globale, dispatch center avanzato, qualità audio alta.
  • Limiti:
    • Costi non trasparenti, dipendenza completa da cloud.
  • Target: aziende medio-grandi, logistica, sicurezza.

Tabella comparativa aggiornata

PiattaformaCoperturaSicurezzaFunzioni avanzateCostoTarget principale
IconvnetGlobaleAltaDispatch, GPSMedioAssociazioni, aziende
Inrico POCGlobaleAltaDispatch, flottaMedioLogistica, flotte aziendali
ZelloGlobaleMediaBase (free)BassoPubblico generico
ESChatGlobaleMolto altaMilitari, LMRAltoForze dell’ordine
RealPTTGlobaleBassaLimitateBassoEntry level
TeamPTTRegionaleMediaIndustrialiMedioSettore industriale
Global PTTGlobaleAltaDispatch, GPSMedioGrandi imprese

Se cerchi una piattaforma affidabile per comunicazioni professionali PoC nel 2025, le prime posizioni spettano a Iconvnet e Inrico, per completezza e stabilità. Zello rimane una scelta valida per chi parte da zero o ha bisogno di semplicità. Global PTT si difende bene, ma deve confrontarsi con una concorrenza più agile e innovativa.