In contesti emergenziali, la rapidità e la chiarezza con cui una famiglia riesce a comunicare può fare la differenza. Le linee telefoniche possono essere sovraccariche, le connessioni internet instabili o inesistenti, ma le PoC Radio – grazie alla loro infrastruttura indipendente e prioritaria – rappresentano uno strumento strategico per mantenere una connessione resiliente tra i propri cari.
Perché serve un piano familiare
Un piano di comunicazione familiare non è solo un foglio con dei numeri: è una strategia condivisa, semplice e ripetibile, che ogni membro della famiglia conosce e sa attuare anche in condizioni di stress. Usare le PoC Radio come base del piano permette di superare i limiti delle reti tradizionali e garantire una linea diretta anche in blackout, emergenze ambientali o evacuazioni.
I 5 elementi essenziali di un buon piano
- Canale riservato: Assegnare un canale PoC esclusivo alla famiglia, accessibile solo ai componenti, con nome facilmente memorizzabile.
- Parole chiave: Stabilire frasi brevi e codificate per indicare situazioni specifiche (“Tutti ok”, “Serve aiuto”, “Ci vediamo al punto B”).
- Ruoli: Decidere chi comunica cosa (es. un genitore raccoglie info ufficiali, l’altro coordina spostamenti, i figli confermano posizione).
- Frequenza di check-in: Ogni quanto comunicare, anche in assenza di pericoli, per testare e mantenere l’abitudine.
- Punto di raccolta: Stabilire preventivamente un luogo fisico sicuro in cui riunirsi in caso di totale assenza di comunicazioni.
Adattato a ogni nucleo familiare
Il piano deve essere su misura: per famiglie con bambini, anziani, disabili o persone con bisogni specifici, il linguaggio va adattato, così come i compiti. Le PoC Radio permettono l’uso di bottoni rapidi, messaggi vocali e sistemi di localizzazione in tempo reale.
Ogni piano deve essere chiaro, visibile e facilmente accessibile anche sotto stress. Inoltre, suggeriamo di organizzare sessioni dimostrative per testare l’efficacia del piano con tutta la famiglia, simulando uno scenario reale.
Esempio Base: Piano di Comunicazione Familiare via PoC Radio
Famiglia Rossi – Genova
Dispositivo PoC Radio utilizzato: Inrico T320 (o smartphone con app PoC)
Canale di comunicazione familiare
- Nome del canale privato: Canale Famiglia Rossi
Orari di check-in giornalieri
In assenza di emergenze, per mantenere abitudine e testare il sistema:
- Ore 07:30 – “Buongiorno, tutto ok da parte mia.”
- Ore 13:00 – Breve check: “Pausa pranzo, tutto a posto.”
- Ore 20:30 – Contatto serale: “Tutti a casa?”
Codici vocali semplici (brevi e comprensibili)
Codice | Significato |
---|
TUTTO OK | Nessuna emergenza, tutti stanno bene |
CAMBIO PUNTO | Spostamento programmato o imprevisto |
CI RAGGIUNGIAMO PUNTO B | Ritrovo al punto B (vedi sezione Punti di ritrovo) |
SERVE AIUTO | Necessità immediata di supporto |
Ruoli assegnati (in emergenza)
- Papà (Luca) – Comunicazione esterna (protez. civile / scuola)
- Mamma (Giulia) – Coordinamento e ascolto membri familiari
- Figlia (Sara, 14 anni) – Risposta vocale e conferma posizione
- Figlio (Tommaso, 8 anni) – Parole-chiave memorizzate: ok, aiuto, mamma
Punti di ritrovo in caso di evacuazione o blackout
Codice | Posizione |
---|
Punto A | Casa (Via L. Da Vinci 12, interno cortile) |
Punto B | Parco pubblico dietro la scuola elementare |
Punto C | Casa dei nonni (Via Oregina 2, citofono Rossi) |
Istruzioni stampate in casa
- Una copia di questo piano è appesa:
- accanto alla porta d’ingresso
- dentro lo zaino di emergenza
- nella cameretta dei bambini
- Una versione digitale è salvata sul telefono PoC
Prove e aggiornamenti
- Prova mensile: Ogni 1° sabato del mese, ore 17:00
- Ultima revisione: Maggio 2025
- Prossimo aggiornamento previsto: Luglio 2025
Questo piano non è rigido ne esasperato da dettagli. E’ un esempio estremamente semplice che la famiglia può aggiornare in base alle proprie reali circostanze. Parlare, testare, simulare sono azioni che aumentano la sicurezza emotiva e reale. POC Radio Italia raccomanda la personalizzazione di questo schema per ogni nucleo familiare.