Quattro giovani negli anni '80 parlano via CB vicino al mare al tramonto, con antenne CB montate sulle auto

Anni ’80 e ’90: quando la voce era tutto

C’era un tempo in cui Internet non esisteva. Non c’erano chat, app, notifiche. Ma ci si parlava lo stesso. Anzi, ci si parlava di più.

Le informazioni si trovavano nei libri, le notizie alla radio, le amicizie nascevano nei bar, nei cortili, via CB. Bastava accendere la radio, ascoltare una voce, e rispondere. Così nascevano le conversazioni. E spesso, le amicizie.

Nessun filtro. Nessun algoritmo. Solo persone vere.

La rete prima della Rete

I 27 MHz, i radioamatori, i bollettini stampati e spediti per posta.
Era tutto più lento, certo. Ma era vero.

  • Nessun server da configurare.
  • Nessun cloud da sincronizzare.
  • Solo trasmissioni, risposte, tempo condiviso.

E chi c’era se lo ricorda: la gioia di una voce lontana, il fascino del QSO, le notti a parlare, conoscere, scoprire.

E oggi? Tutto è veloce. Ma tutto è filtrato.

Viviamo in un mondo dove possiamo parlare con chiunque…
Ma ci sentiamo più soli di prima.

Ci fidiamo di assistenti virtuali, algoritmi, piattaforme, ma non sappiamo più chi c’è davvero dall’altra parte.

Abbiamo milioni di contatti. Ma quante relazioni vere?

PoC Radio Italia nasce per spezzare questa catena

Non vogliamo fare concorrenza ai social.
Non vogliamo diventare virali.
Vogliamo riscoprire il piacere di parlarsi.

Con la voce. Con la presenza. Con la lentezza giusta per capirsi.

PoC non è solo tecnologia. È uno stile di comunicazione.
Una rete moderna con l’anima degli anni ’80.

Il futuro non è nei like. È nelle voci.

Crediamo che la vera innovazione sia tornare a parlare.
Che la vera rivoluzione non sia l’AI, ma le persone vere.
E che non serva sempre Internet per sentirsi connessi.

PoC Radio Italia è questo: un ritorno alla sostanza.
Dove ogni voce conta. Dove ogni contatto è reale.
Dove sei protagonista.

E tu, da che parte stai?

Mano umana contrapposta a un'interfaccia AI con la domanda: Cosa resta di Internet se ci affidiamo solo all’intelligenza artificiale?

Cosa succede a Internet se smettiamo di usarlo?

Prova a immaginare: nessuno cerca più su Google. Nessuno scrive più articoli. Tutti si rivolgono direttamente a un’Intelligenza Artificiale che “sa tutto”.

All’apparenza sembra comodo. Ma se guardiamo meglio, qualcosa scricchiola.

Se nessuno crea, cosa impara l’IA?

Le IA, per rispondere, pescano da quello che c’è online. Ma se tutti smettono di scrivere, pubblicare, documentare… cosa rimane da leggere? La rete inizia a riciclare se stessa.

Nel tempo, le risposte diventano copia di copia. Superficiali. Sorpassate. Generiche. Fatte di parole ma vuote di realtà.

I contenuti originali diventano rari (e cari)

Chi continua a produrre contenuti veri — reportage, guide, esperienze vissute — diventa una mosca bianca. Il loro sapere acquista valore. Ma spesso finisce dietro un paywall. A pagamento. Solo per pochi.

E l’informazione libera? Piano piano si spegne.

Un sapere centralizzato, senza confronto

Se l’unico modo per “sapere” è chiedere a una macchina, chi controlla quella macchina controlla la conoscenza.

Sembra fantascienza. Ma è già realtà.

Eppure, c’è una via alternativa: tornare a creare

Progetti come PoC Radio Italia esistono proprio per questo: per tenere acceso il fuoco del confronto, della condivisione, dell’esperienza reale. Non siamo qui per fare click. Siamo qui per parlare davvero.

Non vogliamo un mondo dove si “chiede a una macchina” e si accetta tutto in silenzio. Vogliamo gruppi, voci, idee. Persone vere.

Se il futuro di Internet è fatto solo di intelligenza artificiale e contenuti riciclati, forse vale la pena essere un’anomalia. Forse vale la pena restare umani.

Noi di PoC Radio Italia abbiamo scelto da che parte stare. E tu?

Piccole community, grandi relazioni: perché scegliere PoC Radio Italia

Nell’era dei social network globali, dove ogni giorno scorriamo tra migliaia di contenuti, pubblicità e volti sconosciuti, può sembrare strano scegliere una piccola community. Eppure, sempre più persone stanno facendo proprio questo: abbandonano i “mostri” digitali come Facebook e simili per tornare a relazioni più umane, vere, quotidiane.

PoC Radio Italia è una di queste realtà. Piccola, ma autentica. Non ti promette visibilità, follower o successo. Ti offre invece un gruppo ristretto, coeso, dove la comunicazione conta davvero. E in questo articolo ti spieghiamo perché può fare la differenza.


Qui sei una persona, non un numero

Sulle grandi piattaforme sei uno tra miliardi. Il tuo nome è un dato, il tuo comportamento un tracciamento, la tua attenzione una merce.

In una community come PoC Radio Italia sei invece ascoltato, riconosciuto, parte di qualcosa. Non vieni giudicato dai like o dai follower, ma da ciò che condividi con la tua voce.


Nessun algoritmo decide per te

Facebook, Instagram e TikTok filtrano ciò che vedi. Ti mostrano solo quello che “funziona”, non ciò che ti interessa veramente. Su PoC Radio Italia non c’è un algoritmo che decide cosa devi ascoltare o dire. Puoi partecipare, intervenire, parlare con chi vuoi, in tempo reale.


Spazi più piccoli, relazioni più grandi

Le grandi piattaforme premiano la quantità. Più amici, più contatti, più pubblico. Ma spesso questo si traduce in relazioni deboli, superficiali, impersonali.

In una community piccola e ben curata come PoC Radio Italia, invece, si creano legami veri. Si parla, si ascolta, ci si conosce. La voce diventa un ponte diretto, senza filtri.


Protezione dalla tossicità

I grandi social sono pieni di gruppi tossici, commenti aggressivi, contenuti manipolatori. La moderazione è spesso automatica, lenta o assente.

PoC Radio Italia è invece uno spazio moderato attivamente e umanamente. Qui il rispetto conta. Chi entra lo fa con una vera voglia di comunicare, non per sfogare rabbia o distribuire odio.


Zero pubblicità, zero distrazioni

Scorri il feed e ogni 3 post c’è una pubblicità. Ogni azione che fai è tracciata per venderti qualcosa. In PoC Radio Italia non ci sono interruzioni, pubblicità, pop-up. Solo voce, contenuti spontanei e interazione umana.


La bellezza di non dover “apparire”

Nei grandi social devi sempre “esserci” con un’immagine: bella foto, frase giusta, tempismo perfetto. È una gara continua.

Qui, invece, puoi solo essere te stesso. Niente filtri, niente performance. Solo voce, parole e presenza.


Crescita vera, non virale

Su Facebook o TikTok, i contenuti “esplodono” o spariscono. Su PoC Radio Italia, si cresce lentamente ma solidamente. Si entra in punta di piedi, si partecipa, si costruiscono connessioni vere.


Meno è meglio, se è autentico

Appartenere a una piccola community non significa rinunciare a qualcosa. Significa scegliere la qualità rispetto alla quantità, la vicinanza rispetto alla popolarità, la relazione rispetto alla visibilità.

PoC Radio Italia non è per tutti. Ma per chi cerca un luogo in cui parlare davvero, ascoltare sul serio e sentirsi parte di un gruppo reale, è la scelta giusta.

Volantino affisso su legno con messaggio "Vuoi creare un gruppo radio CB? Possiamo aiutarti!" e disegno di una radio CB

Vuoi creare un gruppo radio CB? Ecco come possiamo aiutarti

Hai voglia di mettere in piedi un nuovo gruppo radio CB nella tua zona?
Che tu sia un appassionato di lunga data o un curioso che vuole iniziare da zero, PoC Radio Italia può darti una mano concreta per trasformare la tua idea in realtà.

Sappiamo cosa significa voler far rivivere la Citizen Band in un’epoca dove tutti sono incollati ai social. Ma noi crediamo che la voce, il contatto diretto e lo spirito di comunità abbiano ancora un enorme valore. E se sei qui, probabilmente la pensi anche tu così.

Da dove si comincia?

Creare un gruppo CB oggi non è difficile… ma nemmeno scontato. Servono:

  • Persone motivate
  • Un canale di comunicazione stabile
  • Un po’ di visibilità per farti conoscere
  • E soprattutto, qualcuno che ti dia supporto vero

Ed è qui che entriamo in gioco noi.

Cosa possiamo fare per te

Attivazione canale PoC dedicato

Anche se il tuo obiettivo è operare principalmente in banda CB, possiamo aiutarti ad aprire un canale PoC parallelo, gratuito, con il nome del tuo gruppo, sempre attivo, senza limiti di distanza. Così puoi iniziare a comunicare da subito, anche in attesa di organizzarti con apparati e antenne.

Supporto nella fase iniziale

Visibilità sulla rete PoC Radio Italia

Ti diamo spazio sui nostri canali social e visibilità sul nostro portale. Sarai inserito nella nostra rete nazionale di canali locali. Chi entra nella piattaforma PoC Radio Italia potrà trovare il tuo gruppo e unirsi anche da fuori zona.

Possibilità di creare un gruppo misto CB + PoC

Molti gruppi moderni scelgono una doppia anima: comunicazione in banda CB per chi è sul territorio, e canale PoC per chi è lontano o vuole restare connesso anche fuori casa. Ti spieghiamo come farlo e ti aiutiamo a gestirlo in modo semplice.

Nessun obbligo, solo voglia di fare

PoC Radio Italia non è un’associazione, non vendiamo nulla e non chiediamo iscrizioni. Il nostro obiettivo è solo tenere viva la passione per la radio e aiutare altri a fare lo stesso. Se poi il tuo gruppo cresce e vuoi organizzare attività, incontri o raduni, saremo felici di supportarti anche in quello.

Ti piace l’idea? Parliamone.

Insieme possiamo dare vita a una nuova realtà locale fatta di:

  • Voce
  • Presenza
  • Amicizia
  • Aiuto reciproco

Che poi… è esattamente lo spirito della CB. Solo, in chiave 2025.

Ok, voglio iniziare! Cosa mi serve?

Gruppo di amici CB, uomini e donne, con radio PoC e baracchino, uniti dalla passione per la comunicazione

La PoC Radio spiegata ai CB: la tua voce senza confini!

Hai passato anni (o decenni) con un microfono in mano, sintonizzando il baracchino, lottando con le antenne, ascoltando lo skip, facendo chiamate in canale 5 o 19. Sei un CB. E sai bene cosa vuol dire parlare con passione, senza filtri, in diretta.

Ma forse ti sei chiesto, almeno una volta:
“Che fine ha fatto la CB?”
“C’è ancora qualcuno in onde corte?”
“È possibile ritrovare quell’adrenalina, ma con la tecnologia di oggi?”

La risposta è . E si chiama PoC Radio.

Dispositivi PoC Radio Inrico con terminali push-to-talk professionali

Cos’è la PoC Radio?

PoC significa Push-to-Talk over Cellular.
In parole semplici? È una radio che funziona su rete internet, ma con la logica e lo spirito delle vecchie radio CB: premi e parli, rilasci e ascolti. Niente tastiere, niente videochiamate, solo voce pura e diretta.

E soprattutto: nessun limite di distanza.
Dimentica le antenne, i ponti, la propagazione. Con la PoC Radio puoi parlare con un amico a Palermo o con un camionista in Polonia, in tempo reale, senza interferenze.

Perché un CB dovrebbe interessarsi alla PoC?

Perché è la naturale evoluzione della Citizen’s Band.
Non la sostituisce, non la cancella. Ma la porta nel futuro, mantenendo lo stesso spirito libero, diretto, sociale. Ecco perché tanti ex-CB stanno tornando a modulare… ma in PoC!

Ecco cosa apprezzerai se sei un vero CB:

  • Portata globale: senza limiti fisici.
  • Comunità attiva: canali tematici, locali, nazionali.
  • Qualità audio superiore: zero fruscii, zero fading.
  • Dispositivi dedicati: sì, ci sono “baracchini moderni” fatti apposta per la PoC.
Radio veicolare Inrico con display touchscreen e pulsanti funzione per comunicazioni PoC

Ma non è la stessa cosa che usare WhatsApp o Telegram?

No. PoC non è una chat vocale.
PoC è una radio vera, con:

  • Canali attivi 24/7
  • Modulazione continua, con priorità alla voce
  • Rispetto tra utenti, niente spam
  • Un microfono vero, fisico, proprio come quello CB

Canale CB ITALIA – La tua voce oltre l’orizzonte

Abbiamo creato un canale PoC dedicato ai CB, chiamato “CB ITALIA”, dove puoi ritrovare lo spirito dei vecchi tempi, ma con la magia della tecnologia attuale.
Niente formalismi, niente burocrazia. Solo passione per la radio, come una volta.

La CB non si è estinta: si è solo evoluta

Non c’è bisogno di dire addio al passato. Anzi: la PoC Radio è il modo migliore per onorarne lo spiritoritrovare le voci e guardare avanti.

Se hai amato la CB, amerai la PoC.
E noi ti aspettiamo.

Ok, voglio iniziare! Cosa mi serve?

Giovane coppia di ragazzi perplessi mentre guardano i loro smartphone, espressione dubbiosa legata alla privacy digitale

Facebook, Instagram, Messenger, WhatsApp: la nostra vita in pasto all’IA.

Mentre Meta estende anche in Europa l’utilizzo dei dati pubblici degli utenti per “addestrare” la propria intelligenza artificiale, un numero crescente di persone inizia a comprendere il vero costo nascosto dietro l’uso delle grandi piattaforme gratuite: la propria privacy.

A partire dal 27 maggio, Facebook, Instagram, Messenger — e in misura parziale anche WhatsApp — raccoglieranno i contenuti pubblici degli utenti europei per migliorare Meta AI, il chatbot integrato in tutte le loro app di messaggistica. In altre parole, ciò che scriviamo, pubblichiamo e persino ciò che diciamo all’IA potrà essere utilizzato per “insegnare” agli algoritmi. Tutto questo, ovviamente, a vantaggio dell’azienda di Menlo Park, non degli utenti.

Il problema non è solo nei contenuti pubblici

Anche se Meta dichiara di escludere chat private da WhatsApp e contenuti postati da minori, la definizione di “pubblico” è molto più estesa di quanto si possa pensare: foto profilo, nome utente, immagini di copertina e i commenti nei gruppi rientrano automaticamente nei dati utilizzabili.

Inoltre, le conversazioni private con l’assistente Meta AI possono anch’esse essere raccolte e analizzate, come già accade con ChatGPT o Gemini. Certo, alcune opzioni di esclusione esistono, ma sono spesso complesse, nascoste e — come nel caso di Meta — soggette ad approvazione: l’utente deve presentare una richiesta formale tramite modulo GDPR, che può essere anche rifiutata dall’azienda.

PoC Radio Italia: un’alternativa umana, privata e indipendente

In un panorama digitale in cui tutto ciò che facciamo viene profilato, tracciato e monetizzato, PoC Radio Italia rappresenta una voce fuori dal coro. Nessuna raccolta dati, nessuna intelligenza artificiale che “ascolta” le nostre conversazioni, nessun algoritmo che decide cosa è rilevante per noi.

PoC Radio Italia è un progetto pensato per chi ama davvero comunicare, parlare con persone vere, senza intermediari, senza pubblicità, e senza il timore che ogni parola venga immagazzinata per scopi commerciali. Siamo un gruppo indipendente, autofinanziato e trasparente per scelta. La nostra rete non ha interessi economici nel profilare gli utenti, né si presta alla vendita dei dati. La comunicazione è diretta, libera, umana.

Siamo ciò che diciamo, non ciò che scriviamo per i server americani

Il caso Meta dimostra quanto sia diventato rischioso lasciare le chiavi della nostra identità digitale in mano a pochi colossi. La “comodità” delle piattaforme mainstream è un’illusione che paghiamo con la nostra libertà di espressione, la nostra intimità, e a lungo termine, con la nostra autonomia.

PoC Radio Italia nasce per chi ha nostalgia della vecchia CB, per chi ama ancora parlare davvero. Ma è anche il futuro per chi non vuole essere solo un dato in un database.