Il silenzio non è assenza, è uno strumento
Non parlare subito non è disinteresse, è rispetto
Quando una persona è in crisi, piange, o è disorientata, la tentazione è riempire il vuoto.
Ma spesso, parlare subito è più per rassicurare noi stessi che per aiutare l’altro.
Il silenzio, invece, offre spazio: per sentire, respirare, elaborare.
Via radio, il silenzio ha ancora più valore
Sulla PoC Radio, il silenzio ben gestito può:
- rassicurare senza sovraccaricare
- dimostrare ascolto reale
- evitare che le parole diventino rumore
Esempio:
La persona tace.
→ tu rispondi: “Va bene. Ti ascolto. Resto qui.”
Poi silenzio.
Questo comunica presenza, non abbandono.
Quando è meglio tacere?
- Quando l’altro è in stato di confusione o pianto
- Dopo una frase importante (lascia tempo per elaborare)
- Quando si è tentati di dare consigli non richiesti
- In momenti di disorientamento collettivo
- Quando non si ha nulla di utile da dire
In quei momenti, il silenzio è una forma avanzata di guida.
Come si comunica un silenzio attivo?
Via radio, non basta stare zitti: serve contestualizzare il silenzio.
Frasi chiave:
- “Va bene. Fai pure con calma. Io sono qui.”
- “Resto in ascolto. Parla quando vuoi.”
- “Va bene anche il silenzio adesso.”
Queste frasi danno il permesso di non parlare senza sentirsi sbagliati.
Silenzio e voce guida: un equilibrio da allenare
Una voce guida non riempie, dirige con ritmo.
Rallenta, poi parla.
Alterna: parola → pausa → presenza.
Così si crea un ambiente comunicativo sicuro, non affollato.
6. Errori comuni da evitare
❌ Parlare per riempire
❌ Ripetere “ci sei? ci sei?” dopo 3 secondi di silenzio
❌ Premere il PTT senza nulla da dire
❌ Interrompere chi ha bisogno di tempo
❌ Pensare che il silenzio sia “tempo perso”
In realtà, è uno spazio che permette alla mente di rientrare nel corpo.
Il silenzio è un gesto attivo di rispetto
In emergenza, non sempre serve una risposta.
A volte, serve solo una presenza che non pretende nulla.
Una radio aperta. Una voce che dice:
“Io sono qui, anche se non dici nulla.”
Questo può valere più di mille parole.