QUALI NAZIONI UTILIZZANO ATTIVAMENTE IL SISTEMA POC?

Il sistema PoC (Push-to-Talk over Cellular) è ormai attivamente utilizzato in moltissimi Paesi, soprattutto dove servono comunicazioni immediate e affidabili senza i costi e le complicazioni delle reti radio tradizionali.

Le nazioni che utilizzano attivamente PoC sono principalmente:

AreaNazioni principaliNote
EuropaItalia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio, Svezia, NorvegiaMolto diffuso in sicurezza privata, trasporti, protezione civile
AmericaStati Uniti, Canada, Brasile, Messico, ArgentinaIn USA è usato da polizia locale, aziende logistiche, sicurezza eventi
AsiaCina, Giappone, Corea del Sud, Singapore, Emirati Arabi Uniti, IndiaCina è il Paese con il mercato PoC più avanzato e maturo
OceaniaAustralia, Nuova ZelandaMolto utilizzato in ambito minerario e antincendio boschivo
AfricaSudafrica, Kenya, NigeriaSviluppo in crescita, soprattutto in settori sicurezza e logistica

Settori principali dove viene utilizzato:

  • Sicurezza privata e pubblica (guardie giurate, polizia locale)
  • Trasporto e logistica (camion, spedizioni, taxi, mezzi pubblici)
  • Costruzioni e cantieri
  • Emergenze e Protezione Civile
  • Eventi e manifestazioni pubbliche
  • Industrie minerarie e agricole in aree remote

Il sistema PoC è ormai una realtà globale, non confinata a un solo Paese. È scelto perché:

  • Si basa su infrastrutture cellulari già esistenti (3G/4G/5G/Wi-Fi).
  • Offre comunicazioni di gruppo rapide e coordinate.
  • Ha costi inferiori rispetto ai tradizionali sistemi TETRA o DMR in molte applicazioni.
Tecnico configura un dispositivo RoIP in laboratorio

RoIP: Cos’è, a Cosa Serve e Perché è Sempre Più Usato

Cos’è il RoIP

RoIP sta per Radio over IP.
È una tecnologia che permette di trasmettere comunicazioni radio utilizzando una rete IP (Internet Protocol) invece delle frequenze radio tradizionali.
In sostanza, la voce viene convertita in dati digitali, trasmessa su Internet o su reti private, e riconvertita in audio dall’altra parte.

Il concetto è simile a quello del VoIP (Voice over IP), ma applicato specificamente al mondo della radio.

A cosa serve il RoIP

Il RoIP viene utilizzato per:

  • Estendere la copertura radio: permette di collegare operatori radio in città diverse o anche in Paesi diversi, sfruttando la rete Internet.
  • Collegare reti radio diverse: ad esempio, mettere in comunicazione una radio analogica con una radio digitale DMR o un altro standard incompatibile.
  • Migliorare l’affidabilità: utilizzando connessioni IP ridondate, si possono creare sistemi radio estremamente resilienti.
  • Ridurre i costi di infrastruttura: meno ripetitori fisici, meno antenne, più comunicazione tramite rete dati.

Come funziona il RoIP

Il funzionamento è piuttosto semplice:

  • L’audio della radio viene prelevato tramite un’interfaccia (gateway RoIP).
  • Il gateway converte il segnale audio in pacchetti IP.
  • I pacchetti viaggiano sulla rete (Internet, LAN, VPN…).
  • All’arrivo, un altro gateway riconverte i dati in segnale audio e lo trasmette alla radio di destinazione.

La comunicazione può essere radio-to-radio, radio-to-dispositivo PoC, o anche radio-to-app su smartphone/PC.

Esempio pratico

Un’associazione di volontariato ha squadre operative in diverse province.
Con RoIP, può collegare le radio di tutte le squadre senza montare ripetitori in ogni zona.
Basta avere Internet: ogni team può parlare con gli altri come se fossero sulla stessa frequenza.

Vantaggi del RoIP

  • Copertura globale: dove arriva Internet, arriva anche la comunicazione radio.
  • Compatibilità: collega sistemi radio diversi tra loro.
  • Ridondanza: si possono configurare percorsi alternativi automatici in caso di problemi di rete.
  • Scalabilità: aggiungere nuove postazioni è semplice e rapido.
  • Costi contenuti: si riducono drasticamente le spese per infrastrutture radio tradizionali.

Svantaggi da conoscere

  • Dipendenza dalla rete: se la connessione Internet cade, cade anche la comunicazione.
  • Qualità variabile: su reti instabili possono esserci ritardi o disturbi.
  • Configurazione tecnica: serve un minimo di competenza per gestire i gateway e la rete IP.

RoIP e PoC Radio: un’accoppiata vincente

Le PoC Radio (Push-to-Talk over Cellular) sfruttano Internet per comunicare, proprio come il RoIP.
Quando si integrano insieme, è possibile creare reti radio ibride: operatori con radio tradizionali e operatori con PoC Radio possono parlarsi senza problemi, grazie a una piattaforma IP centrale.

Questo approccio sta rivoluzionando il modo in cui si concepiscono le reti radio moderne: più flessibili, più grandi, più accessibili.

Il RoIP rappresenta un passo naturale nell’evoluzione delle comunicazioni radio.
Non sostituisce la radio tradizionale, ma la potenzia e la rende più versatile.
In un mondo sempre più connesso, saper integrare radio e IP è una competenza fondamentale per chiunque operi nel settore delle comunicazioni, della sicurezza, del volontariato o della gestione eventi.

Solidtronic ST-RoIP5

I dispositivi della famiglia Solidtronic ST-RoIP5 sono gateway Radio over IP (RoIP) standalone di nuova generazione, progettati per integrare reti radio tradizionali con piattaforme Push-to-Talk over Cellular (PoC). Sono particolarmente utili per radioamatori, servizi di emergenza e aziende di sicurezza che desiderano estendere e modernizzare le proprie comunicazioni.​

Caratteristiche principali

  • Interoperabilità avanzata: Consente l’interconnessione tra piattaforme PoC e radio analogiche o digitali, facilitando la comunicazione tra dispositivi diversi.​
  • Compatibilità estesa: Supporta vari sistemi radio, inclusi analogici FM, DMR, TETRA, APCO P25 FDMA e NXDN.​
  • Tecnologia iDats-4: Dotato del sistema “Super Dynamic Intelligent Digital Tracking System (iDats-4)”, che migliora la gestione del segnale e l’affidabilità delle comunicazioni.​
  • Design standalone: Progettato per funzionare in modo autonomo, ideale per installazioni fisse in ambienti operativi.​
  • Cavo RT-4PS incluso: Fornito con un cavo di connessione radio RT-4PS per facilitare l’integrazione con vari modelli di radio.​

Applicazioni tipiche

  • Radioamatori: Per estendere la portata delle comunicazioni radio tradizionali attraverso reti PoC.​
  • Servizi di emergenza: Per garantire comunicazioni affidabili tra squadre sul campo e centrali operative.​
  • Aziende di sicurezza: Per integrare sistemi radio esistenti con moderne piattaforme di comunicazione.​

Uomo pensieroso osserva una radio PoC: riflessione sul bias del sopravvissuto nella crescita delle community

BIAS DEL SOPRAVVISSUTO: L’ERRORE CHE OSTACOLA LA CRESCITA DI UNA VERA COMMUNITY

Nel mondo delle PoC Radio – e non solo – c’è un errore di valutazione che può compromettere la crescita di una vera community: si chiama bias del sopravvissuto.

È una trappola mentale subdola, ma diffusissima: quella di guardare solo chi ha avuto successo, ignorando completamente chi non ce l’ha fatta. Ma se vogliamo costruire una piattaforma inclusiva e realmente utile, dobbiamo imparare a vedere anche ciò che non si vede.

Cos’è il bias del sopravvissuto?

È una distorsione cognitiva che si verifica quando si prendono decisioni o si traggono conclusioni basandosi solo sugli esempi “sopravvissuti” a un processo, ignorando quelli che sono stati esclusi o hanno fallito.

In parole povere: si valuta solo ciò che è visibile, e si dimentica tutto ciò che è stato scartato lungo la strada.

L’esempio famoso: gli aerei della Seconda Guerra Mondiale

Durante la guerra, gli Alleati analizzarono gli aerei tornati dalle missioni per capire dove rinforzarli. Notarono molti fori nelle ali e nella fusoliera, e pensarono di rafforzare quelle aree.

Ma il matematico Abraham Wald ribaltò la prospettiva: propose di rafforzare le parti non colpite sugli aerei rientrati, perché quelle stesse aree, se colpite, facevano precipitare l’aereo. Gli aerei colpiti lì non tornavano mai indietro, e quindi non erano visibili nell’analisi.

Applicazione reale: PoC Radio Italia

In una community il bias del sopravvissuto si manifesta così:

  • Guardiamo i canali attivi, e pensiamo che la piattaforma funzioni sempre bene.
  • Vediamo utenti presenti ogni giorno, e concludiamo che “basta volerlo” per essere attivi.
  • Ma non vediamo chi ha acceso una radio e non ha trovato nessuno, chi ha creato un canale che non è mai decollato, o chi ha provato e ha mollato in silenzio.

Questo errore ci porta a consolidare ciò che già funziona, ma a trascurare chi potrebbe aver bisogno solo di una piccola spinta per ripartire.

Come superare il bias del sopravvissuto

Riconosci l’invisibile.
Dietro ogni successo ci sono decine di tentativi falliti che non vediamo.

Cerca le storie incomplete.
Chiediti: chi ha provato e non è riuscito? Cosa gli è mancato?

Non imitare, comprendi.
Invece di copiare chi ce l’ha fatta, analizza le condizioni che lo hanno permesso.

Aiutare chi parte da zero.
Strumenti, ascolto e supporto anche a chi non ha ancora un pubblico.

Cosa fa PoC Radio Italia per evitarlo?

Per contrastare questo errore sistemico, abbiamo deciso di:

Premiare la partecipazione attiva, ma anche…
Sostenere chi vuole iniziare con un proprio canale, offrendo una licenze gratuite annuale a chi crea un gruppo con almeno 5 utenti.
Ascoltare chi ha smesso di parlare, per capire come migliorare l’esperienza di tutti.

Il bias del sopravvissuto è potente perché ci fa sentire ottimisti, ma rischia di renderci ciechi. Una community forte non è fatta solo da chi ce l’ha fatta, ma anche da chi viene messo nelle condizioni di provarci, sbagliare e riprovare.

PoC Radio Italia vuole essere uno spazio per tutti, non solo per i sopravvissuti. E tu, da che parte vuoi stare?

PERCHÉ POC RADIO ITALIA È LA SOLUZIONE IDEALE PER OGNI CAMPERISTA

IL TUO SPIRITO LIBERO MERITA UNA RETE LIBERA

Camperista significa viaggiatore. Non uno qualunque, ma uno che sceglie la strada, la natura, l’inaspettato. E proprio perché sei così, non puoi dipendere da un social, da un’app che ti isola, o da una connessione che sparisce. PoC Radio Italia nasce per persone come te: indipendenti, attive, vere.

SEI SEMPRE IN MOVIMENTO, MA NON DEVI SENTIRTI SOLO

Le aree di sosta spesso sono deserte, la linea internet va e viene, i telefoni a volte non prendono. Ma con una PoC Radio e la piattaforma PoC Radio Italia, sei connesso a una comunità reale di viaggiatori, h24. Una chiamata, e qualcuno ti risponde. Non serve chattare, non servono “amici” finti: qui si parla. Sul serio.

CHIEDI AIUTO, DAI AIUTO, CONDIVIDI LA STRADA

Hai bucato in mezzo alla Maremma? Non trovi un’area attrezzata aperta? Ti serve un consiglio su dove fermarti per la notte? Con PoC Radio Italia puoi parlare in tempo reale con altri camperisti in ascolto. Non sei più solo. E puoi essere d’aiuto anche tu.

COSA PUOI ASPETTARTI?

Qui non servono esami, nominativi o ponti radio. Ma non è nemmeno una chat da tastiera o un’app anonima. PoC Radio Italia è una rete radio moderna, con qualità cristallina, canali tematici, sala operativa, assistenza e soprattutto… persone vere, come te.

FUNZIONA ANCHE DOVE IL CELLULARE NON VA

Usa la rete dati, anche minima. E dove il cellulare non chiama, con un dispositivo PoC Radio e una SIM multi operatore spesso passa. Il consumo è ridicolo (1 GB può bastare per un mese di utilizzo). E puoi usarla sia con smartphone che con dispositivi PoC dedicati, robusti, pronti, facili.

6. PERCHÉ ENTRARE ORA, E NON DOPO?

Perché la differenza tra “sapere” che esiste qualcosa e usarLo davvero quando serve può essere la tua sicurezza. Oppure la tua occasione di conoscere qualcuno davvero speciale. Entra ora in PoC Radio Italia, anche solo con una licenza demo. Scopri se fa per te (spoiler: lo è).

7. IL MESSAGGIO CHE NON DEVI DIMENTICARE

“La strada è bella se sai dove andare, ma è più bella se sai che qualcuno ti ascolta.”

Il primo passo?

Siamo su TELEGRAM!

COSA ASPETTI!

Giovane donna sorride con PoC Radio in mano mentre due persone sono isolate con lo smartphone – PoC Radio Italia

Hai mai sentito il bisogno di dire qualcosa… e non avere nessuno davvero disposto ad ascoltare?

Succede a tutti. Succede ogni giorno.
Parliamo, scriviamo, messaggiamo.
Ma quante volte ci sentiamo davvero capiti?

PoC Radio Italia: un luogo, una voce, una piccola rivoluzione.

È fatta di persone vere, che non hanno più voglia di aspettare.
Gente stanca di chat silenziose, di audio ignorati, di notifiche vuote.
Persone che hanno scelto di tornare a comunicare … davvero!!

Cos’è PoC Radio Italia?

Non servono definizioni complicate.
È una nuova forma di presenza.
Un modo per dire: “Ci sono”.
Per ascoltare e farsi ascoltare.
Per riscoprire il gusto di dire “buongiorno”, anche a una persona che conosci per la prima volta …
e finire a parlare della vita come se foste amici da sempre.

Lantidoto ai social.

Niente filtri.
Niente like.
Solo voci vere, vite vere, emozioni vere.

Non ci sono algoritmi.
Solo frequenze umane.
E la cosa più assurda? Funziona.

Vuoi far parte di qualcosa che esiste davvero?

Ogni giorno nuove persone entrano.
Incuriosite, titubanti…
E poi si ritrovano dentro una dimensione che mancava da anni.

Una voce.
Un confronto.
Una presenza costante.

Senti questa voce?

È quella parte di te che ha bisogno di parlare.
Di essere ascoltata senza essere giudicata.
Di dire “ci sono”, senza dover inviare una richiesta d’amicizia.

Non servono competenze. Non servono spiegazioni. Serve solo una scelta.

Vuoi scoprire cosa succede quando si torna a comunicare sul serio?

Entra ora in PoC Radio Italia.
Non è per tutti.
Ma potrebbe essere proprio quello che ti mancava.

Ok, voglio iniziare! Cosa mi serve?