Scheda Tecnica Dettagliata – Aprile 2025
Contesto generale
In Italia, le telecomunicazioni per enti di soccorso, forze dell’ordine e strutture pubbliche sono considerate servizi critici.
In situazioni di emergenza o congestione della rete (es. blackout, calamità naturali, attentati), sono previsti meccanismi di priorità per garantire la continuità delle comunicazioni essenziali.
Meccanismi esistenti
A) Priorità sulle Reti Mobili (voice/data)
- Alcuni operatori italiani (es. TIM, Vodafone, WindTre) offrono SIM dedicate o profili prioritari per enti pubblici e di soccorso.
- Tali SIM permettono priorità di accesso alla rete:
→ In caso di congestione, il traffico delle SIM “emergenziali” viene gestito prima rispetto al traffico ordinario. - La priorità può riguardare sia:
- Telefonate vocali (PTT o standard GSM/VoLTE).
- Connessioni dati (es. uso di app Push-to-Talk, GPS tracking, invio documenti).
Tecnologie impiegate:
- QoS (Quality of Service) applicato in rete.
- APN dedicati riservati per traffico d’emergenza.
Esempio pratico:
Durante un evento critico (terremoto, blackout), una chiamata da SIM prioritaria viene accettata anche se la cella è quasi satura, mentre una chiamata da utente normale potrebbe subire ritardi o essere respinta.
B) Reti TETRA (Terrestrial Trunked Radio)
- Utilizzata in forma locale da:
- Polizia Locale di grandi città (Roma, Milano, Torino…).
- Aeroporti.
- Protezione civile regionale.
- La TETRA è indipendente dalla rete cellulare commerciale e fornisce:
- Comunicazioni crittografate.
- Priorità assoluta tra utenti della rete.
- Maggiore resilienza in caso di blackout di breve durata.
Nota:
Non esiste una rete TETRA “nazionale” completamente operativa su tutto il territorio italiano. Le coperture sono limitate geograficamente.
C) RETE RIM (Rete Interministeriale Mobile)
- Progetto a lungo termine dello Stato Italiano, pensato per fornire:
- Comunicazioni sicure e garantite tra enti governativi.
- Accesso prioritario anche su infrastrutture pubbliche esistenti.
- Attualmente, il progetto è in evoluzione e non copre pienamente tutto il territorio.
D) Convenzioni Protezione Civile e Associazioni di Soccorso
- Le pubbliche assistenze iscritte all’Albo Nazionale della Protezione Civile possono:
- Richiedere SIM con priorità.
- Accedere a reti radio alternative.
- Ricevere supporto tecnico prioritario dagli operatori mobili in caso di disastro.
Esempi pratici:
- Croce Rossa Italiana (CRI) dispone di SIM dedicate e reti radio ausiliarie.
- Associazioni ANPAS e Misericordie hanno piani di comunicazione d’emergenza con SIM preferenziali.
Limiti e Criticità
Anche con priorità attiva:
- La rete fisica (ponti radio, BTS) può crollare se viene a mancare alimentazione elettrica per diverse ore (oltre 4-6 ore senza generatori o batterie tampone).
- Le priorità valgono solo se la rete è parzialmente funzionante.
→ Se la rete cellulare di un’area è completamente in down, la priorità non può essere applicata. - In alcune aree rurali o isolate le coperture prioritarie sono ancora carenti.
Confronto con il blackout in Spagna e Portogallo
Durante il blackout del 27 aprile 2025:
- In Spagna e Portogallo si è visto come il collasso dell’alimentazione abbia mandato in tilt sia la rete elettrica che le reti mobili.
- In Italia, in condizioni analoghe, le forze di soccorso disporrebbero comunque:
- Di canali prioritari se le celle mobili funzionano.
- Di radio TETRA locali (dove disponibili).
- Di protocolli alternativi (uso di HF/UHF/VHF, ponti mobili da Protezione Civile).
Conclusioni operative
In Italia, a oggi:
- Esiste un sistema di priorità reale e funzionante, seppur ancora perfettibile.
- Le forze dell’ordine, pompieri, pubblica assistenza possono contare su corsie preferenziali su voce e dati mobili.
- La vera sfida è l’autonomia energetica delle infrastrutture TLC, non la mancanza di priorità.
ATTENZIONE:
- Avere una SIM prioritaria non garantisce il funzionamento in totale blackout, ma migliora sensibilmente le possibilità di comunicare durante le emergenze.
- Pianificare anche sistemi radio alternativi (PMR, CB, PoC, radioamatori) resta fondamentale.