C’è qualcosa di inquietante che sto osservando da tempo, e non sono il solo. È come se la capacità di comunicare si stesse lentamente atrofizzando. Questo sia tra i giovanissimi ma anche tra gli adulti, i colleghi, i genitori. Le persone hanno smesso di parlare. E quando lo fanno, spesso non riescono più a mettere insieme quattro parole di senso compiuto.
È un fenomeno che non ha nulla di superficiale. È profondo. È culturale. È sociale. È come se avessimo dimenticato come si fa a pensare ad alta voce, ad esprimere davvero quello che sentiamo, quello che crediamo. Come una persona che ha smesso di camminare: quando finalmente si alza, non riesce a mantenere l’equilibrio.
Abbiamo perso l’equilibrio nella comunicazione.
La tecnologia che disconnette
Paradossalmente, viviamo nel momento storico in cui comunichiamo di più… o così sembra. Chat, vocali, emoji. Ma tutto si è contratto, ridotto, impoverito. I messaggi sono diventati schegge. Le parole, reazioni. Il dialogo, un flusso di notifiche. Non è più un incontro, ma uno scambio rapido di stimoli.
Eppure, dietro questa apparente iperconnessione, si nasconde una realtà cruda: non sappiamo più parlare.
Non sappiamo più ascoltare. Non sappiamo più argomentare, condividere, chiarire. Non riusciamo più ad aprire davvero un discorso.
PoC Radio Italia: un progetto sociale, non solo tecnico
È proprio da questa consapevolezza che nasce la nostra determinazione. PoC Radio Italia non è solo un’infrastruttura di comunicazione. Non è solo tecnologia. È un progetto sociale.
Vogliamo offrire un luogo dove le persone possano riscoprire il piacere e il potere della parola. Un contesto in cui parlare non sia solo trasmettere un’informazione, ma stare in relazione, costruire qualcosa insieme.
Qui si parla a voce. Si ascolta. Ci si confronta. Ci si presenta con il proprio nome (vero o radiofonico), e non con una foto profilo. È uno spazio in cui la parola è regina ha ancora un valore, dove le persone si incontrano per condividere davvero qualcosa.
Tornare a camminare, insieme
Come chi ha smesso di camminare, serve allenamento. Serve esercizio. Serve tempo e pazienza. Ma soprattutto serve un luogo in cui sentirsi liberi di provare, magari sbagliando, ma senza giudizio.
PoC Radio Italia vuole essere anche questo: una palestra della parola. Un luogo di ascolto, espressione, relazione. Una rete fatta di umanità.
Per chi sente che parlare è diventato difficile, per chi non vuole rassegnarsi al silenzio, NOI CI SIAMO!