Allerte – 11 luglio 2025 – 09:51

LPL Nazionale (Italia): 6,4 / 10
Situazione: Persistono blackout localizzati, con nuovi episodi segnalati a Firenze, Bergamo e nell’hinterland milanese. La causa principale rimane il sovraccarico elettrico dovuto a condizionatori in uso continuo e alla ricarica di veicoli elettrici durante le ore di punta. Secondo Terna, non si tratta di problemi strutturali, ma la rete mostra evidenti segni di stress. Temperature elevate costanti stanno mantenendo alto il rischio di nuovi disservizi.

LPL Europeo (UE): 6,9 / 10
Situazione: L’ENISA ha recentemente lanciato l’EU Vulnerability Database (EUVD), strumento previsto dal regolamento NIS2 per identificare e gestire in modo coordinato le vulnerabilità informatiche in Europa. Si tratta di un passo importante verso una resilienza cyber continentale. Tuttavia, non si segnalano al momento exploit attivi su larga scala, ma permane un livello di allerta alto, dato il contesto geopolitico e i precedenti attacchi finanziari attribuiti a APT russi.

LPL Globale: 7,6 / 10
Situazione:
Il quadro globale si mantiene critico e teso.
Nord Europa: Le attività navali russe nel Mar di Norvegia rimangono elevate.
Stretto di Hormuz: Alcune petroliere hanno modificato le rotte a causa di scontri intermittenti tra milizie yemenite e pattuglie USA.
– Il Brent è salito sopra i 91,4$, segnando la quarta impennata in 10 giorni.
Nessuna riduzione nei livelli di allerta aerospaziale da parte degli USA.

Indicazioni:
In Italia si conferma il rischio infrastrutturale, in particolare su rete elettrica e sistemi di raffreddamento urbano. I cittadini sono invitati a limitare i consumi elettrici durante le ore di picco.
A livello UE, si apre una nuova fase strategica per la cybersicurezza, ma richiederà tempo per produrre effetti concreti.
Scenario globale statico ma potenzialmente ai limiti su più assi: energia, cyber e militarizzazione spaziale.

Fonti principali:
– Terna.it – Bollettino stabilità rete aggiornato al 10 luglio
– Attualita.it – “Blackout continui in Italia, guaio auto elettriche”, 8 luglio
– ENISA – comunicato ufficiale su EUVD, 13 maggio
– IndustrialCyber.co – analisi su attuazione NIS2
– US Space Command – satellite tracking update, 9 luglio

Allerte – 10 luglio 2025 – 17:32

Aggiornamento LPL (Lima Papa Lima) – 10 Luglio 2025

LPL Nazionale (Italia): 6,5 / 10
Situazione: Livello di rischio in lieve aumento. Le ondate di calore persistenti stanno mettendo sotto pressione il sistema elettrico nazionale: secondo Terna, ieri si è raggiunto un nuovo picco di domanda estiva (fonte: Terna – bollettino 9 luglio). Si registrano micro-interruzioni in Emilia-Romagna, Puglia e Campania, mentre si moltiplicano le segnalazioni di problemi con la rete mobile (TIM e Iliad) in aree urbane.
Allerta gialla e arancione per caldo estremo emessa dalla Protezione Civile in 9 regioni (fonte: Dipartimento della Protezione Civile – allerta 10 luglio). Nessuna interruzione idrica rilevante, ma aumentano i consumi domestici e gli incendi boschivi nel Centro-Sud.
Nota: il rischio blackout programmati resta basso ma crescente.

LPL Europeo (UE): 6,9 / 10
Situazione: Continuano le verifiche post-attacco informatico ai circuiti bancari francesi e belgi. L’ENISA conferma l’origine extracomunitaria e la possibilità che si tratti di “una cyber-operazione di disturbo legata a interessi geopolitici nell’area baltica” (fonte: ENISA, aggiornamento tecnico 9 luglio).
Nel frattempo, le tensioni tra Polonia e Bielorussia aumentano: nella notte tra l’8 e il 9 luglio, jet da combattimento polacchi sono decollati due volte per attività di “intercettazione preventiva” lungo il confine est.
Inoltre, preoccupano nuovi segnali di instabilità economica nei Balcani, con disordini a Skopje (Macedonia del Nord) dopo una contestata riforma costituzionale.

LPL Globale: 7,5 / 10
Situazione:
Russia–Norvegia/Finlandia: ulteriore incremento di traffico navale russo nel Mare di Barents. Il ministero della Difesa norvegese ha emesso un avviso di allerta radar per le basi costiere settentrionali (fonte: NRK – comunicato 9 luglio).
Stretto di Hormuz: ieri mattina una nave cisterna è stata colpita da un drone al largo delle coste omanite, probabilmente da milizie yemenite. U.S. Navy ha diramato un alert militare ai mercantili in transito. Il Brent è salito a 90,17$/barile (fonte: Reuters).
Deduzione operativa su base OSINT + contesto: crescente rischio che si verifichi un incidente tattico tra navi militari nel Golfo Persico, con conseguenze economiche globali.

Fonti principali:
– Terna.it – bollettino domanda elettrica, 9 luglio
– Dipartimento Protezione Civile – allerta meteo, 10 luglio
– ENISA situational update, 9 luglio
– NRK.no (Norvegia), comunicato Ministero Difesa
– Reuters – aggiornamento greggio e incidente Hormuz, 9-10 luglio

Allerte – 9 luglio 2025 – 12:29

Aggiornamento LPL (Lima Papa Lima) – 9 Luglio 2025

LPL Nazionale (Italia): 6,4 / 10
Situazione: Condizioni infrastrutturali critiche in alcune aree del Nord-Ovest. Ancora blackout elettrici intermittenti in provincia di Varese, Cuneo e Genova. Le autorità locali parlano di “interventi in corso su linee secondarie danneggiate da sovraccarichi” (fonte: Terna, comunicato 8 luglio).
Il caldo estremo prosegue: l’allerta rossa è attiva in 9 regioni, con picchi di 40°C in Emilia-Romagna e Lazio (fonte: Protezione Civile). Aumentano i guasti alle centrali di backup TLC, con ripercussioni segnalate sulle reti TIM e Vodafone (Liguria e Piemonte).
Analisi LPL su base OSINT + contesto: si moltiplicano sui social segnalazioni di manomissioni su cabine isolate. Nessuna conferma ufficiale, ma intensificati i controlli notturni da parte di Enel e carabinieri in divisa e borghese.

LPL Europeo (UE): 6,8 / 10
Situazione: Persistono gli effetti del cyberattacco bancario del 1° luglio. ENISA ha diffuso una seconda nota tecnica: “l’attacco sembra aver sfruttato vulnerabilità zero-day in sistemi legacy” (fonte: ENISA).
Nel frattempo, il ministro della Difesa lituano ha confermato che oltre 2.000 soldati russi si trovano ora a meno di 20 km dal confine baltico. La NATO ha avviato esercitazioni straordinarie con aerei da ricognizione e sistemi antimissile Patriot.

LPL Globale: 7,5 / 10
Situazione:
Russia–Finlandia/Norvegia: Confermata dalla difesa finlandese la presenza di unità navali russe nel Golfo di Botnia, “mai così vicine al territorio nazionale da fine Guerra Fredda” (fonte: Yle.fi, Ministero della Difesa Finlandese, 8 luglio).
Stretto di Hormuz: Nuovo incidente segnalato tra una fregata francese e una motovedetta iraniana. Il Pentagono ha ordinato la sospensione temporanea delle rotte commerciali civili tra Hormuz e l’Oceano Indiano (fonte: Al Jazeera, Defence.gov).

Indicazioni:
In Italia, cresce il rischio di effetti domino infrastrutturali legati al caldo prolungato, blackout e indebolimento delle reti mobili. È necessario verificare localmente la disponibilità di sistemi alternativi (generatori, gruppi UPS, backup radio).
Deduzione operativa su base OSINT + contesto: i blackout nelle aree montane e periferiche del Nord Italia potrebbero aumentare entro le prossime 48 ore in assenza di piogge o riduzione delle temperature.

Fonte blackout elettrici: Terna – comunicato ufficiale 8 luglio
Fonte cyberattacchi: ENISA Situational Bulletin – aggiornamento 7 luglio
Fonte manovre NATO e tensioni baltiche: Defence24.pl, comunicati ufficiali Lituania
Fonte Golfo di Botnia: Yle.fi – report 8 luglio
Fonte Hormuz: Al Jazeera + Dipartimento Difesa USA

Allerte – 8 luglio 2025 – 16:42

Aggiornamento LPL (Lima Papa Lima) – 8 Luglio 2025

LPL Nazionale (Italia): 6,4 / 10
Situazione: Aumento significativo delle segnalazioni di disservizi sulle reti mobili in Lombardia, Piemonte e Liguria. Fonti locali e OSINT indicano criticità a macchia di leopardo con impatti maggiori su rete TIM e alcuni MVNO, aggravate dalle alte temperature e temporali improvvisi. In parallelo, il sistema sanitario lombardo ha dichiarato “stato di pressione elevata” per i Pronto Soccorso di Milano, Varese, Brescia e Como, con codice rosso ospedaliero per ondata di calore (fonte: ATS Lombardia).
Deduzione operativa su base OSINT + contesto: La pressione infrastrutturale combinata su TLC e sanità innesca rischio di blocchi a cascata in scenari di emergenza reale (es. blackout o black sky).

LPL Europeo (UE): 6,9 / 10
Situazione: Nuovi dettagli sul cyberattacco bancario in Francia e Paesi Bassi (vedi LPL 2 luglio): secondo dichiarazioni ENISA, i malware usati avrebbero colpito anche infrastrutture energetiche secondarie non critiche, ma vulnerabili. Lituania e Lettonia mantengono il livello 3 su 4 di allerta militare interna. In Polonia, lo stato maggiore lancia esercitazioni d’urgenza con simulazioni di blackout multipli e sabotaggi ibridi (fonte: PAP, 7 luglio).

LPL Globale: 7,6 / 10
Situazione:
Russia-Finlandia/Norvegia: Confermata attività di disturbo GPS e radar civile nel nord della Scandinavia (fonte: Norwegian Civil Aviation Authority). Le autorità svedesi parlano apertamente di “guerra ibrida a bassa intensità”.
Stretto di Hormuz: Navi cargo occidentali nuovamente dirottate da milizie Houthi nelle ultime 48 ore, con supporto sospetto da navi iraniane (fonte: Lloyd’s List Intelligence, 7 luglio). USA aumentano pattugliamenti e inviano secondo gruppo portaerei nella regione.

Indicazioni:
In Italia permane rischio TLC a zone, amplificato da clima estremo. Raccomandata verifica costante della copertura multi-operatore reale nei dispositivi PoC, soprattutto in ottica di resilienza familiare.
Su scala UE, si rafforza l’ipotesi che l’infrastruttura civile (banche, energia, trasporti) sia ora obiettivo di operazioni cibernetiche coordinate.
A livello globale, crescono i segnali di interferenza tattica non dichiarata su fronti sensibili.

Fonti principali:

  • Terna.it – comunicati regionali su blackout e consumo elevato
  • ENISA Cyber Situation Update – 6 luglio 2025
  • ATS Lombardia – bollettino 7 luglio
  • PAP Polonia – notiziario strategico 7 luglio
  • Lloyd’s List Intelligence – segnalazioni marittime 7 luglio
  • Norwegian Civil Aviation Authority – allerta disturbi GNSS 7 luglio

COME FUNZIONA L’INDICE LPL: https://pocradioitalia.it/cos-e-indice-lpl-allerte-emergenze/