Quando si consulta lo stato della SIM in un dispositivo PoC o in uno smartphone Android, compaiono alcuni parametri tecnici che indicano la qualità del segnale mobile. Questi valori non sono casuali: servono a capire quanto bene il dispositivo riesce a comunicare con la rete cellulare.
Vediamo nel dettaglio i principali indicatori e come interpretarli correttamente.
INTENSITÀ DEL SEGNALE (dBm)
Il valore espresso in dBm (decibel-milliwatt) rappresenta la potenza del segnale ricevuto dal dispositivo.
È un numero negativo perché indica una potenza inferiore a 1 milliwatt: più il valore si avvicina a zero, più il segnale è forte.
| Livello di segnale | Intervallo tipico | Interpretazione |
|---|
| Eccellente | da –50 a –70 dBm | Connessione stabile e pulita |
| Buono | da –71 a –85 dBm | Nessun problema per voce o dati |
| Medio | da –86 a –95 dBm | Possibili rallentamenti o ritardi |
| Debole | da –96 a –105 dBm | Connessione instabile |
| Molto debole | sotto –106 dBm | A rischio di disconnessioni |
Esempio pratico:
Un valore di –77 dBm è migliore di –83 dBm, perché indica una potenza di segnale più elevata (la differenza di 6 dB corrisponde quasi a un raddoppio della potenza ricevuta).
ASU (Arbitrary Strength Unit)
L’ASU è un valore normalizzato che rappresenta la forza del segnale in unità arbitrarie.
Ogni tecnologia (2G, 3G, 4G, 5G) traduce l’ASU in dBm in modo diverso.
In generale, più alto è il valore ASU, migliore è la qualità del segnale.
Ecco una tabella comparativa chiara e coerente per l’indicatore ASU (Arbitrary Strength Unit). È calibrata sulle conversioni standard usate nel 4G/LTE, con corrispondenza stimata in dBm e interpretazione qualitativa:
| Livello di segnale (ASU) | Equivalente in dBm (circa) | Qualità del segnale | Interpretazione pratica |
|---|
| 0 – 10 | da –113 a –93 dBm | Molto debole | Rischio disconnessioni, voce disturbata, dati quasi assenti |
| 11 – 20 | da –91 a –73 dBm | Debole | Copertura minima, dati instabili |
| 21 – 40 | da –71 a –53 dBm | Buono | Connessione stabile per voce e dati |
| 41 – 63 | da –51 a –25 dBm | Eccellente | Segnale forte, prestazioni ottimali |
| 64 e oltre (solo 5G) | da –25 dBm in su | Ottimo (alta capacità) | Ideale per traffico dati intenso o servizi professionali |
Formula di riferimento per LTE (indicativa):
dBm = –113 + (2 × ASU)
Ecco una tabella tecnica comparativa completa ASU → dBm per le principali tecnologie mobili (2G, 3G, 4G e 5G). Tutti i valori sono reali e derivano dalle formule ufficiali o dai range medi riconosciuti a livello tecnico.
Tabella comparativa ASU → dBm per reti mobili
| Tecnologia | Formula di conversione | Intervallo ASU tipico | Intervallo dBm corrispondente | Interpretazione del segnale |
|---|
| 2G (GSM/EDGE) | dBm = –113 + (2 × ASU) | 0 – 31 | da –113 a –51 dBm | da assenza segnale a segnale eccellente |
| 3G (UMTS/HSPA) | dBm = –116 + (2 × ASU) | 0 – 31 | da –116 a –54 dBm | leggermente più sensibile del GSM |
| 4G (LTE) | dBm = –113 + (2 × ASU) | 0 – 63 | da –113 a –25 dBm | copertura ampia, ottima precisione di lettura |
| 5G (NR) | dBm ≈ RSRP diretto (nessuna formula ASU standard) | — | da –140 a –44 dBm (RSRP) | misurazione diretta della potenza del segnale di riferimento |
TIPO DI RETE MOBILE
Questo parametro indica la tecnologia con cui la SIM si connette alla rete:
| Tipo di rete | Significato | Velocità e stabilità |
|---|
| 2G (GSM/EDGE) | Solo voce e SMS, dati molto lenti | Scarsa |
| 3G (UMTS/HSPA) | Buona per voce, dati discreti | Media |
| 4G (LTE) | Ottimo equilibrio tra velocità e copertura | Alta |
| 5G (NR) | Nuova generazione, altissime prestazioni | Molto alta (ma copertura limitata) |
Nel caso dei dispositivi PoC, è consigliabile che il segnale sia almeno 4G stabile, perché le comunicazioni vocali push-to-talk richiedono una latenza bassa e una connessione costante.
STATO DELLA RETE E DEL SERVIZIO
- Stato rete cellulare: indica se la SIM è connessa o meno a una rete mobile.
Se appare “Non connesso”, il dispositivo non riesce a registrarsi alla rete del gestore.
- Stato servizio: se mostra “In servizio”, significa che la SIM è registrata correttamente e pronta per traffico voce o dati.
COME VALUTARE LE PRESTAZIONI NELLA PRATICA
Per confrontare due dispositivi (come spesso si fa con terminali PoC o telefoni rugged):
- Inserire SIM identiche o con lo stesso operatore.
- Posizionare i dispositivi nello stesso punto per evitare differenze ambientali.
- Confrontare i valori dBm e ASU: quello con dBm più alto (più vicino a zero) e ASU maggiore riceve meglio.
Esempio reale:
- Dispositivo A: –83 dBm, 57 ASU
- Dispositivo B: –77 dBm, 63 ASU
→ Il dispositivo B ha una ricezione più forte e una connessione potenzialmente più stabile.
COSA INFLUISCE SUL SEGNALE
Molti fattori possono alterare la qualità del segnale:
- Materiali della struttura (vetro, cemento armato, metallo)
- Distanza e visibilità rispetto alla cella
- Condizioni meteorologiche
- Qualità e sensibilità dell’antenna del dispositivo
- Tipo di SIM e configurazione APN
Focus
Capire e leggere correttamente i valori dBm e ASU permette di:
- Scegliere il dispositivo PoC o il modem più performante.
- Capire se i problemi di rete derivano dalla posizione o dal terminale.
- Ottimizzare l’uso della rete in contesti critici, come operazioni di emergenza, servizi sul campo o aree isolate.
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