Gruppo di amici CB, uomini e donne, con radio PoC e baracchino, uniti dalla passione per la comunicazione

La PoC Radio spiegata ai CB: la tua voce senza confini!

Hai passato anni (o decenni) con un microfono in mano, sintonizzando il baracchino, lottando con le antenne, ascoltando lo skip, facendo chiamate in canale 5 o 19. Sei un CB. E sai bene cosa vuol dire parlare con passione, senza filtri, in diretta.

Ma forse ti sei chiesto, almeno una volta:
“Che fine ha fatto la CB?”
“C’è ancora qualcuno in onde corte?”
“È possibile ritrovare quell’adrenalina, ma con la tecnologia di oggi?”

La risposta è . E si chiama PoC Radio.

Dispositivi PoC Radio Inrico con terminali push-to-talk professionali

Cos’è la PoC Radio?

PoC significa Push-to-Talk over Cellular.
In parole semplici? È una radio che funziona su rete internet, ma con la logica e lo spirito delle vecchie radio CB: premi e parli, rilasci e ascolti. Niente tastiere, niente videochiamate, solo voce pura e diretta.

E soprattutto: nessun limite di distanza.
Dimentica le antenne, i ponti, la propagazione. Con la PoC Radio puoi parlare con un amico a Palermo o con un camionista in Polonia, in tempo reale, senza interferenze.

Perché un CB dovrebbe interessarsi alla PoC?

Perché è la naturale evoluzione della Citizen’s Band.
Non la sostituisce, non la cancella. Ma la porta nel futuro, mantenendo lo stesso spirito libero, diretto, sociale. Ecco perché tanti ex-CB stanno tornando a modulare… ma in PoC!

Ecco cosa apprezzerai se sei un vero CB:

  • Portata globale: senza limiti fisici.
  • Comunità attiva: canali tematici, locali, nazionali.
  • Qualità audio superiore: zero fruscii, zero fading.
  • Dispositivi dedicati: sì, ci sono “baracchini moderni” fatti apposta per la PoC.
Radio veicolare Inrico con display touchscreen e pulsanti funzione per comunicazioni PoC

Ma non è la stessa cosa che usare WhatsApp o Telegram?

No. PoC non è una chat vocale.
PoC è una radio vera, con:

  • Canali attivi 24/7
  • Modulazione continua, con priorità alla voce
  • Rispetto tra utenti, niente spam
  • Un microfono vero, fisico, proprio come quello CB

Canale CB ITALIA – La tua voce oltre l’orizzonte

Abbiamo creato un canale PoC dedicato ai CB, chiamato “CB ITALIA”, dove puoi ritrovare lo spirito dei vecchi tempi, ma con la magia della tecnologia attuale.
Niente formalismi, niente burocrazia. Solo passione per la radio, come una volta.

La CB non si è estinta: si è solo evoluta

Non c’è bisogno di dire addio al passato. Anzi: la PoC Radio è il modo migliore per onorarne lo spiritoritrovare le voci e guardare avanti.

Se hai amato la CB, amerai la PoC.
E noi ti aspettiamo.

Ok, voglio iniziare! Cosa mi serve?

Due uomini discutono animatamente tra radio tradizionale e laptop, simbolo della polemica tra radioamatori e utenti PoC

Radioamatori contro PoC: “non sono vere radio” – la polemica si infiamma online

Le PoC Radio sotto accusa: “Non sono vere radio”

Tutto è iniziato con una frase lanciata su un forum dedicato ai radioamatori:

“Queste PoC non sono radio, sono solo telefoni travestiti.”

Da quel momento, si è scatenato un acceso dibattito online. I puristi della radio tradizionale (HF/VHF/UHF) hanno criticato l’uso delle PoC Radio, accusandole di abusare del termine “radio” per dispositivi che funzionano su rete LTE o Wi-Fi.

Ma cosa sono davvero le PoC Radio?

Le Push-to-Talk over Cellular (PoC) permettono comunicazioni vocali in tempo reale tramite rete dati, utilizzando server centrali e infrastrutture digitali. Non occupano frequenze radioamatoriali e non necessitano di patente. Per alcuni, questa è una semplificazione che democratizza la comunicazione. Per altri, è un’invasione tecnologica.


Radioamatori: il valore della conoscenza tecnica

Chi ha ottenuto la patente da radioamatore difende il proprio mondo: antenne autocostruite, propagazione ionosferica, regole precise.
Molti vedono nelle PoC un mondo “consumer”, troppo semplice, privo della componente tecnica e sperimentale che da sempre caratterizza la radio.


PoC users: comunicare subito, ovunque

Dall’altra parte, i sostenitori delle PoC rispondono con numeri: copertura globale, qualità audio superiore, accesso immediato.

“Non vogliamo sostituire nessuno, solo comunicare in modo semplice, ovunque ci troviamo,” scrive un utente su Facebook.


È una guerra o una differenza di visione?

Il conflitto tra radioamatori e utenti PoC è più culturale che tecnico.
Da un lato c’è la tradizione, il sapere condiviso, il valore della conoscenza.
Dall’altro l’accessibilità, la rapidità, l’integrazione con il mondo moderno.


Quindi: serve una convivenza, non una guerra

Le PoC Radio non vogliono sostituire le radio tradizionali. Sono un’alternativa parallela, utile per chi ha bisogno di comunicazioni rapide, di gruppo, in mobilità.
Come spesso accade con l’innovazione, non è una questione di “vero o falso”, ma di “utile o inutile” nel contesto giusto.


E tu da che parte stai?

Raccontacelo nei commenti, oppure scrivici la tua esperienza: hai mai usato entrambe le tecnologie? Le PoC ti hanno conquistato o ti lasciano perplesso?