Blackout improvviso: cosa fare.

Quando tutto si spegne

Accade in un istante. Luci fuori uso, silenzio irreale, dispositivi spenti. Il blackout non avvisa, arriva. I primi minuti sono decisivi. La differenza tra panico e lucidità si gioca in quel momento.

La prima regola: immobilità e ascolto

Fermati. Letteralmente. Soprattutto se ti trovi su scale, in bagno o vicino a oggetti potenzialmente pericolosi. Niente corse. Niente urla. Concentrati su suoni, odori, segnali. Capire cosa è successo aiuta a scegliere cosa fare dopo.

Accendi solo ciò che serve

Una torcia a portata di mano vale più di mille app. Mai affidarsi solo alla luce dello smartphone, che potrebbe servirti per comunicare. Meglio ancora se usi torce a batteria o luci d’emergenza già predisposte in casa.

Verifica la sicurezza

Gas spento? Fornelli spenti? Stufa elettrica? Ascensore bloccato? Ci sono persone fragili in casa? Il blackout può trasformarsi in catena di problemi. L’importante è spezzarla subito: verifica le condizioni attorno a te con metodo.

Contatti: se la rete c’è, comunica

Contatta chi è fuori casa, specie se sono bambini o anziani. Se la rete mobile è congestionata, prova con messaggi testuali (SMS) o tramite la tua PoC Radio se la zona è coperta. Le comunicazioni voce tra dispositivi PoC possono fare la differenza.

Radio, PoC e autonomia

In blackout estesi, le normali reti di comunicazione potrebbero collassare. È il momento in cui la PoC Radio si rivela per ciò che è: uno strumento indipendente, affidabile, pronto. Chi ne possiede una può diventare punto di riferimento per altri.

Aspetta, ma con intelligenza

Dopo aver agito, attendi. Non inseguire notizie compulsivamente. Non consumare batteria. Non aprire il frigorifero se non necessario. Fai in modo che ogni gesto sia calibrato, pensato, utile. La calma si costruisce anche così.

Vivere preparati, non spaventati

Un blackout non è la fine del mondo. Più volte ci alleniamo a gestirlo, anche solo con una simulazione settimanale in famiglia, più saremo pronti. PoC Radio Italia promuove una cultura dell’emergenza basata su realismo, strumenti giusti e buon senso. Sempre.