ALLERTE AVVISI IMPORTANTI

28 aprile 2025

20:57 – Il governo non ha spiegato la causa del blackout che ha interessato tutta la Spagna continentale a partire dalle 12.30. di oggi. Nella sua apparizione alle sei di sera, Pedro Sánchez ha invitato i cittadini al senso di responsabilità e ha annunciato che ci attendono ancora “ore critiche”. Dal Portogallo, paese anch’esso colpito dall’interruzione di corrente, si ipotizza che l’origine sia nel nostro Paese. L’Unione Europea ha finora escluso l’ipotesi di un attentato.

20:18 – Azcón afferma che le forniture stanno gradualmente tornando ad Aragona.

20:14 – Le centrali nucleari ripristinano la fornitura, ma Almaraz e Cofrentes restano in stato di pre-allerta.
Le centrali nucleari hanno ripreso a ricevere energia da fonti esterne dopo aver chiuso e utilizzato i loro generatori diesel in seguito al diffuso blackout in Spagna, sebbene le centrali di Almaraz e Cofrentes rimangano in stato di pre-allerta.

20:11 – Ripristinato il servizio metro per l’aeroporto di Barcellona.

20:09 – La corrente elettrica torna in una parte della Comunità di Madrid.

19:53 – Alcune zone di Madrid, della Comunità Valenciana, di Murcia e di Castiglia-La Mancia stanno recuperando energia elettrica.

18:16 – Sánchez non rivela le cause né quando il blackout verrà risolto, ma prevede “ore critiche”. Il Primo Ministro chiede la collaborazione dei cittadini: evitate di viaggiare e “utilizzate i telefoni cellulari in modo responsabile”.

18:13 – Telefónica ha attivato il comitato di crisi istituito per situazioni di emergenza come quella attuale e sta seguendo i protocolli stabiliti nel suo Piano di Emergenza. L’azienda sta lavorando come previsto e stabilito per mantenere il servizio, razionalizzando l’uso delle risorse affinché rimanga operativo il più a lungo possibile e dando priorità ai servizi essenziali . Il blackout diffuso in tutto il Paese ha colpito i servizi di telecomunicazione, supportati da generatori di corrente e batterie in attesa del ripristino della fornitura di elettricità, da cui dipende la rete, riferisce Marcos Iriarte.

18:11 – Assalto ai supermercati, qualcuno riempie valigie di provviste.
In Portogallo, mentre non si fanno ancora previsioni ufficiali sui tempi di ripristino della rete elettrica, la Epal — l’azienda che gestisce la distribuzione dell’acqua a Lisbona — ha già avvertito di possibili disservizi anche sulla rete idrica.
Le autorità invitano la popolazione a non affollare i supermercati, assicurando che non esiste una situazione di emergenza scorte.
Tuttavia, il racconto dalle strade descrive uno scenario ben diverso: con pochi negozi ancora aperti e presi d’assalto, c’è chi arriva con valigie per riempirle di acqua e generi di prima necessità, come riportato dalla televisione locale.

18:03 – Folla in fila per beni di prima necessità durante il blackout.
“Ci avevano detto di prepararci con un kit, ma l’avevamo presa come uno scherzo”, racconta un cliente in coda. Alla fine, anziché torce elettriche, ha optato per pacchetti di candele e diversi accendini.

Il tema del kit ricorre tra chi aspetta. “Almeno si sta muovendo tutto rapidamente”, commenta un altro.

Sulla stessa strada, intanto, sono rimasti chiusi altri due bazar, oltre a un Eroski e un Alcampo. La maggior parte delle attività commerciali è ferma.
“Cos’altro potremmo fare? Qui è tutto automatico”, esclama una commessa mentre abbandona il negozio Eroski.

17:57 – Confusione e disagi nei centri educativi, genitori in ansia.
Secondo quanto riferito da elmundo.es, anche negli istituti scolastici si sono registrati caos e incertezza: i centralini sono stati presi d’assalto dalle chiamate dei genitori, mentre molti hanno deciso di prelevare i propri figli prima del termine delle lezioni. In gran parte delle scuole, l’erogazione elettrica non è ancora stata ripristinata.

17:52 – Per le strade, dopo il blackout, alla ricerca del kit di emergenza: una giostra di radio a transistor, bazar che vendono batterie e una sfilata di bottiglie d’acqua.

17:48 –  In poco più di mezz’ora, un bazar sulla via Víctor de la Serna di Madrid ha venduto tutte le classiche radioline FM presenti nel suo magazzino, oltre a candele e scorte di batterie. 

17:35 – Il Ministro dei Trasporti. “Non è prevedibile” che i servizi a media e lunga distanza vengano ripristinati oggi.

17:34 – La ripresa della fornitura di energia elettrica procede, riferisce REE
L’elettricità è ora disponibile in alcune parti della Catalogna, Aragona, Paesi Baschi, Galizia, Asturie, Navarra, Castiglia e León, Estremadura e Andalusia , secondo Guillermo del Palacio, citando fonti di Red Eléctrica Española (REE).

17:08Almeida chiede lo schieramento dell’esercito a Madrid.
Il sindaco di Madrid, José Luis Martínez Almeida, si è unito alla richiesta di inviare l’esercito a Madrid per aiutare a gestire l’emergenza causata dal blackout. Il consiglio comunale di Madrid è preoccupato per i potenziali problemi di sicurezza che potrebbero verificarsi questa notte in caso di interruzione di corrente.

17:04 – Secondo Red Electrica (Ree), la corrente è stata ripristinata in molte aree del nord, sud e ovest della Spagna.

17:00 – Il blackout riporta gli spagnoli in coda al supermercato: “È andata via la corrente, non l’acqua”, commenta un dipendente di un supermercato di Madrid mentre numerosi residenti escono dal negozio con bottiglie piene e carrelli della spesa. L’immagine, sembra un ricordo di cinque anni fa, è la conseguenza del blackout che ha colpito l’intero Paese e ha costretto gli spagnoli a tornare nei supermercati per fare rifornimento.

Decine di residenti sono in coda fuori da uno dei pochi supermercati del centro di Madrid rimasti aperti questo pomeriggio dopo l’interruzione di corrente che ha gettato l’intera Spagna e il Portogallo nel buio. ” Si può entrare, ma il locale è pieno, ma si può entrare e pagare con la carta “, spiega un dipendente della catena che rimane all’ingresso, insieme alla guardia di sicurezza, per stabilire l’ordine di ingresso mentre i vicini si radunano sul marciapiede.

Chi aspetta per entrare nei negozi lo fa in coda e in silenzio, avendo imparato una lezione dalla pandemia di COVID-19. Chi esce torna a casa con carrelli della spesa pieni di cibo, numerose bottiglie d’acqua e carta igienica. A pochi metri di distanza, le porte di un’altra catena di supermercati rimangono chiuse, poiché non tutte le catene hanno deciso di restare aperte a causa dell’interruzione di corrente.

Un gruppo di persone si riunisce davanti a un negozio di Madrid per ascoltare la radio durante il blackout. César Vallejo

16:32Vodafone, ad esempio, ha dichiarato che la sua rete è attualmente attiva al 70%, grazie ai generatori di riserva, ma il suo funzionamento dipenderà dalla durata dell’incidente. “Noi di Vodafone Spagna raccomandiamo ai nostri clienti che utilizzano i servizi di comunicazione mobile di utilizzarli in modo responsabile per evitare interruzioni del servizio”, afferma l’azienda. Le altre compagnie telefoniche non hanno ancora fornito aggiornamenti sullo stato delle loro reti.

16:28Internet può resistere per alcune ore senza elettricità. I grandi data center sono protetti da cluster propri, in grado di funzionare indefinitamente. Ma la rete dipende da gruppi intermedi che hanno una durata di vita molto più breve, e che potrebbero essere seriamente compromessi da un blackout di massa come quello che si sta verificando attualmente nella penisola iberica.

16:25 – Secondo l’Agenzia europea per la sicurezza informatica (Enisa), le prime indagini indicano che il blackout è stato causato da un guasto tecnico, non da un attacco informatico; l’agenzia continua a monitorare la situazione in collaborazione con le autorità.

16:22Red Eléctrica ritiene che il blackout, che ha causato la caduta della fornitura a “zero”, sia un incidente “eccezionale”, causato da una “fluttuazione molto forte nel flusso di energia della rete” di origine sconosciuta, che ha causato la disconnessione della Spagna dal resto del sistema elettrico europeo.

16:18 – L’operatore portoghese REN attribuisce il blackout a un guasto nella rete elettrica spagnola dovuto a un raro fenomeno atmosferico.

16:16 – Il gestore nazionale spagnolo Rete Elettrica ha comunicato che l’erogazione di elettricità è iniziata a riprendere in alcune zone del nord e del sud del Paese, avviando un recupero progressivo della fornitura.

16:12 – Con una connessione telefonica praticamente assente e i messaggi che cadono a cascata: le telecomunicazioni sono interrotte a causa del blackout.
Le chiamate funzionano a malapena e la rete dati fa fatica a riprendersi. Telefónica attiva il comitato di crisi e cerca di mantenere attiva la propria rete con i generatori, in attesa che la fornitura venga ripristinata.

16:10 – Il ripristino della rete elettrica spagnola dopo il blackout potrebbe richiedere dalle sei alle dieci ore, secondo quanto dichiarato dal responsabile operativo di REE, Eduardo Prieto, in conferenza stampa.

16:02I supermercati Dia hanno deciso di chiudere i loro negozi, ma i loro magazzini restano aperti a metà velocità. Nel frattempo, Carrefour riesce a tenere aperti i suoi grandi ipermercati, mentre per i negozi più piccoli la gestione avviene caso per caso. Mercadona, leader nazionale nel settore della grande distribuzione, spiega che tutti i suoi punti vendita funzionano tramite generatori. Anche Inditex non ha commentato la situazione, ma ha chiuso i suoi negozi.

16:00I frigoriferi dove vengono conservate bevande e alimenti hanno smesso di funzionare. Entro sei ore, se la corrente non tornerà, saranno costretti a buttare via tutto il cibo

15:57 – Lattività delle filiali bancarie è ridotta al minimo a causa della mancanza di elettricità . Mentre alcuni servizi centrali funzionano normalmente con i propri generatori, la situazione è più grave nelle filiali. Non è possibile prelevare contanti dagli sportelli bancomat.

15:55Nelle zone commerciali come il quartiere Goya la situazione è relativamente normale, con molte attività commerciali chiuse per paura di saccheggi.

15:50La situazione si ripete anche in altre città, dove i visitatori dei bazar e dei negozi accorrono in massa alla ricerca anche di radio, batterie, torce elettriche e candele.

15:48A Madrid, la chiusura dei grandi supermercati sta spingendo i clienti verso i negozi di alimentari di prossimità, come SuperCor, o nei piccoli negozi di alimentari cinesi, dove iniziano a formarsi file in cerca di bottiglie d’acqua, batterie e torce elettriche.

15:30 – Il massiccio blackout che sta interessando gran parte della Spagna sta creando seri problemi al normale svolgimento delle attività commerciali. Molti esercizi commerciali hanno deciso di chiudere i battenti finché la situazione non migliorerà, mentre quelli rimasti aperti continuano a pagare in contanti.

15:15 – Effetti del blackout: pagamenti in contanti e sportelli senza corrente
Solo poche banche consentono i pagamenti con carta ai loro terminali. Non è possibile prelevare denaro dagli sportelli bancomat.

14:46 – Le telecomunicazioni in Spagna sono state seriamente colpite dal blackout generalizzato verificatosi intorno a mezzogiorno nella penisola iberica . Numerosi utenti hanno segnalato problemi nell’effettuare chiamate, che in molti casi non squillano nemmeno. Nel frattempo, il servizio di messaggistica WhatsApp funziona a metà velocità: alcuni utenti riescono a utilizzarlo, ma molti altri non riescono nemmeno a ricevere messaggi e a comunicare. Numerosi utenti segnalano sui social network come X (ex Twitter) che i loro servizi dati funzionano in modo irregolare.

14:43 – “Situazione sotto controllo” nel più grande ospedale della Catalogna. Anche l’ospedale Vall d’Hebron di Barcellona, il più grande centro sanitario della Catalogna, ha attivato i suoi generatori di emergenza. Secondo un portavoce, questo sistema di backup garantisce loro 40 ore di autonomia per continuare a operare. “Per ora la situazione è sotto controllo”, spiega. La priorità è ovviamente l’azione urgente. Pertanto, tutte le procedure non urgenti e le visite ambulatoriali sono state annullate.

14:38 – Per il momento, gli ospedali spagnoli sono stati risparmiati dalle diffuse interruzioni di corrente grazie ai loro generatori di riserva che riescono a tenere in funzione per ore apparecchiature essenziali, come ventilatori, cardiofrequenzimetri e altri dispositivi medici vitali. Anche se in alcune strutture potrebbe verificarsi un’interruzione di corrente elettrica, ciò non dovrebbe avere ripercussioni sulla terapia intensiva.

14:32 – “Noi di Vodafone Spagna raccomandiamo ai nostri clienti che utilizzano i servizi di comunicazione mobile di utilizzarli in modo responsabile per evitare di sovraccaricare il servizio“, ha affermato l’azienda.

14:29 – La rete mobile Vodafone è temporaneamente operativa al 70% grazie ai generatori di riserva, ma il suo funzionamento dipenderà dalla durata dell’incidente.

Parallelamente, si stanno adottando misure per mantenere le comunicazioni il più a lungo possibile, dando priorità e gestendo le risorse e la capacità della rete nel modo più efficiente.

13:30 – Oggi, lunedì 28 aprile 2025, un vasto blackout ha colpito la Spagna, il Portogallo e parte della Francia meridionale. L’interruzione dell’energia elettrica è iniziata intorno alle 12:30 (ora locale) e ha causato disagi significativi in tutto il paese.

Cosa sta succedendo

    • Interruzione totale della corrente elettrica: L’intera Spagna continentale è rimasta senza energia elettrica, con ripercussioni anche in Portogallo e nel sud della Francia.

    • Comunicazioni interrotte: Le linee telefoniche e le connessioni Internet sono state interrotte in molte aree, rendendo difficile la comunicazione.

    • Trasporti paralizzati: Treni, metropolitane e aeroporti hanno subito gravi disagi. L’aeroporto di Madrid è stato particolarmente colpito, con voli ritardati o cancellati.

Cause ancora sconosciute
Al momento, le autorità non hanno fornito spiegazioni ufficiali sulle cause del blackout. Si stanno considerando diverse ipotesi, tra cui guasti tecnici, attacchi informatici o fenomeni naturali come tempeste geomagnetiche.

Situazione
Le squadre di emergenza stanno lavorando per ripristinare l’energia elettrica e le comunicazioni. Tuttavia, non è ancora chiaro quando la situazione tornerà alla normalità.
Continueremo a monitorare gli sviluppi e fornire aggiornamenti non appena disponibili.