16:32 – Vodafone, ad esempio, ha dichiarato che la sua rete è attualmente attiva al 70%, grazie ai generatori di riserva, ma il suo funzionamento dipenderà dalla durata dell’incidente. “Noi di Vodafone Spagna raccomandiamo ai nostri clienti che utilizzano i servizi di comunicazione mobile di utilizzarli in modo responsabile per evitare interruzioni del servizio”, afferma l’azienda. Le altre compagnie telefoniche non hanno ancora fornito aggiornamenti sullo stato delle loro reti.
16:28 – Internet può resistere per alcune ore senza elettricità. I grandi data center sono protetti da cluster propri, in grado di funzionare indefinitamente. Ma la rete dipende da gruppi intermedi che hanno una durata di vita molto più breve, e che potrebbero essere seriamente compromessi da un blackout di massa come quello che si sta verificando attualmente nella penisola iberica.
16:25 – Secondo l’Agenzia europea per la sicurezza informatica (Enisa), le prime indagini indicano che il blackout è stato causato da un guasto tecnico, non da un attacco informatico; l’agenzia continua a monitorare la situazione in collaborazione con le autorità.
16:22 – Red Eléctrica ritiene che il blackout, che ha causato la caduta della fornitura a “zero”, sia un incidente “eccezionale”, causato da una “fluttuazione molto forte nel flusso di energia della rete” di origine sconosciuta, che ha causato la disconnessione della Spagna dal resto del sistema elettrico europeo.
16:18 – L’operatore portoghese REN attribuisce il blackout a un guasto nella rete elettrica spagnola dovuto a un raro fenomeno atmosferico.
16:16 – Il gestore nazionale spagnolo Rete Elettrica ha comunicato che l’erogazione di elettricità è iniziata a riprendere in alcune zone del nord e del sud del Paese, avviando un recupero progressivo della fornitura.
16:12 – Con una connessione telefonica praticamente assente e i messaggi che cadono a cascata: le telecomunicazioni sono interrotte a causa del blackout.
Le chiamate funzionano a malapena e la rete dati fa fatica a riprendersi. Telefónica attiva il comitato di crisi e cerca di mantenere attiva la propria rete con i generatori, in attesa che la fornitura venga ripristinata.
16:10 – Il ripristino della rete elettrica spagnola dopo il blackout potrebbe richiedere dalle sei alle dieci ore, secondo quanto dichiarato dal responsabile operativo di REE, Eduardo Prieto, in conferenza stampa.
16:02 – I supermercati Dia hanno deciso di chiudere i loro negozi, ma i loro magazzini restano aperti a metà velocità. Nel frattempo, Carrefour riesce a tenere aperti i suoi grandi ipermercati, mentre per i negozi più piccoli la gestione avviene caso per caso. Mercadona, leader nazionale nel settore della grande distribuzione, spiega che tutti i suoi punti vendita funzionano tramite generatori. Anche Inditex non ha commentato la situazione, ma ha chiuso i suoi negozi.
16:00 – I frigoriferi dove vengono conservate bevande e alimenti hanno smesso di funzionare. Entro sei ore, se la corrente non tornerà, saranno costretti a buttare via tutto il cibo.
15:57 – L‘attività delle filiali bancarie è ridotta al minimo a causa della mancanza di elettricità . Mentre alcuni servizi centrali funzionano normalmente con i propri generatori, la situazione è più grave nelle filiali. Non è possibile prelevare contanti dagli sportelli bancomat.
15:55 – Nelle zone commerciali come il quartiere Goya la situazione è relativamente normale, con molte attività commerciali chiuse per paura di saccheggi.
15:50 – La situazione si ripete anche in altre città, dove i visitatori dei bazar e dei negozi accorrono in massa alla ricerca anche di radio, batterie, torce elettriche e candele.
15:48 – A Madrid, la chiusura dei grandi supermercati sta spingendo i clienti verso i negozi di alimentari di prossimità, come SuperCor, o nei piccoli negozi di alimentari cinesi, dove iniziano a formarsi file in cerca di bottiglie d’acqua, batterie e torce elettriche.
15:30 – Il massiccio blackout che sta interessando gran parte della Spagna sta creando seri problemi al normale svolgimento delle attività commerciali. Molti esercizi commerciali hanno deciso di chiudere i battenti finché la situazione non migliorerà, mentre quelli rimasti aperti continuano a pagare in contanti.
15:15 – Effetti del blackout: pagamenti in contanti e sportelli senza corrente
Solo poche banche consentono i pagamenti con carta ai loro terminali. Non è possibile prelevare denaro dagli sportelli bancomat.
14:46 – Le telecomunicazioni in Spagna sono state seriamente colpite dal blackout generalizzato verificatosi intorno a mezzogiorno nella penisola iberica . Numerosi utenti hanno segnalato problemi nell’effettuare chiamate, che in molti casi non squillano nemmeno. Nel frattempo, il servizio di messaggistica WhatsApp funziona a metà velocità: alcuni utenti riescono a utilizzarlo, ma molti altri non riescono nemmeno a ricevere messaggi e a comunicare. Numerosi utenti segnalano sui social network come X (ex Twitter) che i loro servizi dati funzionano in modo irregolare.
14:43 – “Situazione sotto controllo” nel più grande ospedale della Catalogna. Anche l’ospedale Vall d’Hebron di Barcellona, il più grande centro sanitario della Catalogna, ha attivato i suoi generatori di emergenza. Secondo un portavoce, questo sistema di backup garantisce loro 40 ore di autonomia per continuare a operare. “Per ora la situazione è sotto controllo”, spiega. La priorità è ovviamente l’azione urgente. Pertanto, tutte le procedure non urgenti e le visite ambulatoriali sono state annullate.
14:38 – Per il momento, gli ospedali spagnoli sono stati risparmiati dalle diffuse interruzioni di corrente grazie ai loro generatori di riserva che riescono a tenere in funzione per ore apparecchiature essenziali, come ventilatori, cardiofrequenzimetri e altri dispositivi medici vitali. Anche se in alcune strutture potrebbe verificarsi un’interruzione di corrente elettrica, ciò non dovrebbe avere ripercussioni sulla terapia intensiva.
14:32 – “Noi di Vodafone Spagna raccomandiamo ai nostri clienti che utilizzano i servizi di comunicazione mobile di utilizzarli in modo responsabile per evitare di sovraccaricare il servizio“, ha affermato l’azienda.
14:29 – La rete mobile Vodafone è temporaneamente operativa al 70% grazie ai generatori di riserva, ma il suo funzionamento dipenderà dalla durata dell’incidente.
Parallelamente, si stanno adottando misure per mantenere le comunicazioni il più a lungo possibile, dando priorità e gestendo le risorse e la capacità della rete nel modo più efficiente.
13:30 – Oggi, lunedì 28 aprile 2025, un vasto blackout ha colpito la Spagna, il Portogallo e parte della Francia meridionale. L’interruzione dell’energia elettrica è iniziata intorno alle 12:30 (ora locale) e ha causato disagi significativi in tutto il paese.
Cosa sta succedendo
- Interruzione totale della corrente elettrica: L’intera Spagna continentale è rimasta senza energia elettrica, con ripercussioni anche in Portogallo e nel sud della Francia.
- Comunicazioni interrotte: Le linee telefoniche e le connessioni Internet sono state interrotte in molte aree, rendendo difficile la comunicazione.
- Trasporti paralizzati: Treni, metropolitane e aeroporti hanno subito gravi disagi. L’aeroporto di Madrid è stato particolarmente colpito, con voli ritardati o cancellati.
Cause ancora sconosciute
Al momento, le autorità non hanno fornito spiegazioni ufficiali sulle cause del blackout. Si stanno considerando diverse ipotesi, tra cui guasti tecnici, attacchi informatici o fenomeni naturali come tempeste geomagnetiche.
Situazione
Le squadre di emergenza stanno lavorando per ripristinare l’energia elettrica e le comunicazioni. Tuttavia, non è ancora chiaro quando la situazione tornerà alla normalità.
Continueremo a monitorare gli sviluppi e fornire aggiornamenti non appena disponibili.