Geolocalizzazione attiva su richiesta: come funziona e come richiederla

Negli ultimi mesi, diversi utenti della community di PoC Radio Italia ci hanno segnalato l’utilità di un servizio di geolocalizzazione integrato sulla piattaforma, soprattutto in contesti di supporto reciproco, sicurezza o gestione di attività sul territorio.

Dopo un’attenta valutazione interna, abbiamo deciso di accogliere questa richiesta, attivando gratuitamente la geolocalizzazione su base volontaria per tutti gli utenti possessori di licenza Professional annuale/quinquennale.

Come funziona la geolocalizzazione su PoC Radio Italia

Una volta attivato, il servizio consente alla centrale operativa e agli utenti autorizzati di visualizzare la posizione geografica del dispositivo dell’utente sulla mappa. Questo può risultare particolarmente utile durante eventi, uscite di gruppo o situazioni operative dove è importante sapere dove si trovano i partecipanti.

Per impostazione predefinita:

  • il ping della posizione viene aggiornato ogni 5 minuti per ridurre il consumo della batteria;
  • l’utente ha comunque pieno controllo sul servizio e può disattivare in qualsiasi momento la geolocalizzazione semplicemente spegnendo il GPS dal proprio dispositivo.

Cosa succede se disattivi il GPS?

È importante sapere che, se il GPS viene disattivato o se il servizio di geolocalizzazione viene sospeso:

  • il marcatore sulla mappa continuerà a mostrare l’ultima posizione nota prima della disattivazione;
  • ogni volta che si torna online sulla piattaforma senza riattivare il GPS, la posizione resterà ferma sull’ultimo punto registrato.

Come richiedere l’attivazione

Il servizio non è attivo di default: per richiederlo, è necessario inviare una richiesta formale via email a:

📩 info@pocradioitalia.it

Nella richiesta vanno obbligatoriamente indicati:

  • il numero di licenza Iconvnet;
  • nome e cognome del richiedente.

Solo le richieste complete e conformi verranno prese in carico dal nostro staff tecnico.

PoC Radio Italia continua a crescere anche grazie ai suggerimenti della sua community: il servizio di geolocalizzazione ne è un esempio concreto. Restiamo sempre in ascolto di ogni proposta che possa migliorare l’esperienza e la sicurezza di chi sceglie di comunicare con noi.

Il 2G continua a essere operativo in Italia?

Sì, attualmente la rete 2G è ancora attiva in Italia. Nonostante la dismissione progressiva delle reti 3G per favorire l’espansione del 4G e del 5G, il 2G continua a essere operativo. Questo perché è ampiamente utilizzato in vari settori, tra cui l’automazione industriale, la logistica, l’agroalimentare, i sistemi di allarme e i contatori intelligenti per gas ed elettricità. Inoltre, molte SIM Machine to Machine (M2M) si basano sulla rete 2G per lo scambio di dati tra dispositivi con minima o nessuna interazione umana.

Tuttavia, è previsto che la rete 2G venga dismessa entro la fine del 2025 in Europa, compresa l’Italia. Questo processo richiederà una pianificazione attenta per garantire una transizione graduale verso tecnologie più moderne, come il 4G, il 5G e il Narrowband-IoT (NB-IoT), soprattutto per i settori che attualmente dipendono dal 2G.

È importante notare che, nonostante l’introduzione di reti più avanzate, una percentuale significativa di utenti in Italia utilizza ancora le reti 2G e 3G. Secondo un rapporto di dicembre 2024, gli utenti italiani trascorrono circa il 5,2% del loro tempo su reti 2G o 3G, leggermente al di sotto della media europea del 5,5%.

In conclusione, mentre la rete 2G è attualmente attiva in Italia, la sua dismissione è pianificata entro la fine del 2025. Le aziende e gli utenti che dipendono da questa tecnologia dovrebbero considerare l’aggiornamento dei loro dispositivi e sistemi per garantire la continuità del servizio con l’evoluzione delle reti mobili.