PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE STANDARD

OBIETTIVO: garantire trasmissioni vocali efficaci, chiare, utili e replicabili da parte di ogni membro attivo in caso di emergenza in attesa dei soccorsi ufficiali.

CODIFICA BASE

Ogni comunicazione deve seguire questa struttura a blocchi, simile al flusso usato da 118/112:

STRUTTURA DEL MESSAGGIO RADIO (5 PUNTI)

  • Identificativo chiamante (CALLSIGN)
  • Localizzazione precisa (LUOGO)
  • Tipo evento (NATURA)
  • Numero persone coinvolte / danni visibili (SCENA)
  • Richiesta specifica / comunicazione (AZIONE)

ESEMPIO PRATICO DI MESSAGGIO CORRETTO

“PoC 27 in chiamata. Mi trovo sulla SP12, altezza Bric Berton, direzione Torriglia. Macchina bloccata nella neve, non riesco più a muovermi. A bordo siamo in due, senza danni né feriti, ma la strada è completamente bianca e ghiacciata. Cerco qualcuno in zona che possa darci una mano.”

FRASI STANDARDIZZATE DA UTILIZZARE

Come nei codici operativi del 118 o VVF, serve chiarezza, ripetibilità, comprensione immediata.

Inizio chiamata:

  • “Qui [nome/callsign]. Chiamata sul canale di emergenza”
  • “Segnalo evento critico in corso. Mi servono conferme.”

Localizzazione:

  • “Posizione: [via/località], comune di [nome].”
  • “Coordinate geografiche (se GPS attivo): [latitudine, longitudine].”

Descrizione evento:

  • “Evento osservato: [incendio / scossa / alluvione / blackout / crollo].”
  • “Situazione attuale: [in evoluzione / stabile / sotto controllo / peggioramento].”

Stato persone:

  • “Feriti confermati: [numero stimato].”
  • “Persone intrappolate: [sì/no], dove: [specificare luogo].”
  • “Presenza bambini / anziani / disabili: [sì/no].”

Viabilità:

  • “Accesso alla zona: [libero / bloccato da… / pericolo].”
  • “Presenza forze dell’ordine / soccorsi: [non ancora / già sul posto].”

Comunicazioni operative:

  • “Passo a chi ha visione diretta della scena.”
  • “Termino trasmissione, resto in ascolto.”

COMUNICAZIONI INTERNE STAFF (USO RISERVATO)

Per gestione e coordinamento interno tra operatori PoC Radio Italia:

  • “QRA” – Identificazione operatore
  • “QTH” – Posizione
  • “QSL” – Conferma ricevuto
  • “QSP” – Trasferisco messaggio a terzo
  • “QRT” – Uscita dal canale
  • “QRV” – Pronto e operativo
  • “QRX” – Attendere comunicazione

(Eredità da codice Q semplificato, usato anche in CB, DMR, ecc.)

CHECK FINALE MESSAGGIO

Ogni operatore dovrebbe mentalmente validare prima di parlare:

  • Ho detto CHI SONO?
  • Ho detto DOVE SONO?
  • Ho detto COSA STA SUCCEDENDO?
  • Ho detto COSA SERVE?

PROTOCOLLI EMERGENZA PER EVENTO

OBIETTIVO: procedure standard di ‘Momento Zero’ per la gestione delle emergenze più frequenti in Italia e per facilitare l’intervento dei soccorsi ufficiali.

STRUTTURA DEL MESSAGGIO VOCALE

  • POSIZIONE (Comune, zona, coordinate se note)
  • ORARIO DELL’EVENTO
  • EVENTO OSSERVATO (Es: Scossa forte, incendio, blackout totale, frana…)
  • CONDIZIONE PERSONALE (Es: Sto bene / Ferito / Bloccato / Con bambini o anziani…)
  • COPERTURA RETE (Es: Segnale ok / Solo testo / Solo voce… )
  • MESSAGGIO LIBERO (Max 30 secondi)

TERREMOTO

Momento Zero:

  • Valutare immediatamente danni visibili e stabilità strutturale.
  • Se all’aperto, indicare zona di ritrovo sicura.

Canale PoC:

  • Messaggi brevi e precisi, niente allarmismi.
  • Priorità a:
    • Crolli osservati
    • Persone intrappolate
    • Zone isolate senza soccorsi

Dati utili da raccogliere:

  • Coordinate
  • Numero stimato di persone coinvolte
  • Vie d’accesso praticabili o bloccate

ALLUVIONE / BOMBE D’ACQUA

Momento Zero:

  • Mai scendere in garage o sottopassi
  • Cercare zone sopraelevate

Canale PoC:

  • Rilevare corsi d’acqua esondati, fango, strade chiuse
  • Segnalare persone isolate (anziani, disabili)

Dati utili:

  • Livello stimato dell’acqua
  • Condizioni meteo in atto
  • Accessibilità ai punti critici

BLACKOUT MASSIVO / CYBERATTACCO

Momento Zero:

  • Verifica radio PoC operativa (PoC non dipende da rete fissa, ma dai dati mobili)
  • Verifica se altri utenti hanno segnale

Canale PoC:

  • Raccogliere informazioni su zone colpite
  • Comunicare presenza di presidi sanitari/negozi funzionanti
  • Diffondere informazioni su: farmacie aperte, fonti di energia, ecc.

INCENDI BOSCHIVI O URBANI

Momento Zero:

  • Allontanarsi da zona colpita, senza ostruire i soccorsi
  • Evitare di diffondere immagini che possono causare panico

Canale PoC:

  • Mappare focolai attivi e direzione del fumo
  • Priorità segnalazione presenza: bambini, anziani o animali

Dati utili:

  • Vento (direzione/intensità)
  • Presenza di vie di fuga sicure

INCIDENTI GRAVI (crolli, esplosioni, eventi localizzati)

Momento Zero:

  • Mettersi in sicurezza, poi comunicare

Canale PoC:

  • Dare informazioni affidabili, senza deduzioni personali
  • Priorità a chi si trova nei pressi e ha visibilità diretta

PERSONA SCOMPARSA / DISORIENTATA

Momento Zero:

  • Ultima posizione nota
  • Descrizione dettagliata (età, abiti, comportamento)

Canale PoC:

  • Coordinare ricerca volontaria
  • Mantenere aggiornato il punto d’avvistamento

REGOLE FONDAMENTALI DI COMPORTAMENTO SUL CANALE

  • Aspettare 3 secondi dopo ogni trasmissione prima di parlare.
  • Mai urlare o usare toni drammatici.
  • Non diffondere notizie non verificate.
  • Usare sempre lo stesso format per la comunicazione.
  • Indicare il proprio nominativo (se noto alla community).

CHIUSURA EMERGENZA

  • Annuncio di fine emergenza (previa conferma da fonti ufficiali o situazione stabilizzata)
  • Salvataggio audio rilevanti dalla Centrale Operativa
  • Debriefing interno

ARCHIVIAZIONE E ANALISI

  • Ogni evento va catalogato con:
    • Codice evento
    • Area geografica
    • Tipologia
    • Durata impiego canale emergenza
    • Numero di utenti collegati
    • Eventuali trascrizioni